Rifugio lager per cani nel CASERTANO: associazioni denunciano lo scandalo delle deportazioni degli animali

15 Ottobre 2020 - 12:22

CASERTA – Lo scandalo delle deportazioni dei cani nei canili privati. Ecco l’esito di un’ispezione effettuata a sorpresa dai volontari del Canile municipale di Palermo a Pontelatone e Pignataro Maggiore (Caserta) Due anni fa il Comune di Palermo, attraverso un bando di gara al ribasso formulato dall’allora dirigente GABRIELE MARCHESE, apriva le porte alla deportazione di un elevato numero di cani trasportati come sacchi di patate dal Comune di Palermo fino a quello di Caserta, per la considerevole cifra di quasi 400.000 euro. Un bando che offriva i cani al migliore offerente, ovvero a chi proponeva la cifra più bassa per il mantenimento e la cura dei cani per soli 6 mesi, oltre i quali la metà di questi vengono volturati d’ufficio all’appaltatore. Nonostante la forte opposizione messa in atto dalle Associazioni presenti nel territorio di Palermo, l’Amministrazione comunale, attraverso l’allora DIRIGENTE AVV.FIORINO, aveva dato esecuzione al bando stipulando il successivo contratto. Ad oggi, sono circa 250 i cani finiti a Caserta. Fra questi, animali anziani, fobici e di indole “problematica”, dunque difficilmente adottabili. Mostriamo in questi video le condizioni PENOSE dei cani trovati presso il rifugio associato di cui si serve il vincitore del bando, dott. Ferrara Giovanni, titolare del Dog’s town. Il bando, inoltre, prevede che l’aggiudicatario possa servirsi di altri “contenitori” dove scaricare i cani, sulla scia di altre probabili gare a ribasso, a cui partecipa il dott. G. Ferrara. A nostro avviso si sta consumando un vergognoso traffico di animali. Con la presente, Chiediamo che la Procura di Caserta proceda immediatamente alle dovute verifiche, e, ove sussistano le condizioni, al sequestro delle strutture di Pignataro Maggiore e Pontelatone, destinatarie, direttamente e indirettamente, dei “NOSTRI ANIMALI” ma anche di denaro pubblico. Chiediamo, altresì, che il Comune di Palermo provveda immediatamente alla sospensione del bando con la conseguente cessazione delle partenze dei cani da Palermo. Chiederemo, mediante denuncia in Procura, l’intervento della Stessa affinchè il COMUNE, il SINDACO, le ASP e i DIRIGENTI FIRMATARI di bandi e contratti palesemente “svendicani”, vengano processati per maltrattamento animale e danno erariale.

Le Associazioni: UGDA Laura Girgenti OIPA Palermo Veronica Anastasio CAA Sicilia Salvatore Libero Barone LIDA Palermo Alessandra Musso ADA Lo Scodinzolo Liliana Ragonese UADA Palermo Ilenia Rimi Associazione Comitati Civici Associazione Nati Liberi ODV (Caserta)