«Run on the Beach»: gara spettacolare. Trionfano Ismail Adim e Francesca Maniaci.
25 Aprile 2025 - 12:50

A vincere è il portacolori della Caivano Runners che taglia il traguardo in 33’40” e bissa il successo del 2024. Doppietta anche per l’atleta della Casale…Si, prima donna in 41’41”.
MONDRAGONE (Pietro De Biasio) – La sabbia non mente. Se non hai gambe, se non hai testa, se non hai cuore, ti ferma. E se invece ce li hai, ti tempra, ti esalta, ti consacra. È successo tutto questo nella quinta edizione della «Run on the Beach», dove 411 atleti, 329 uomini e 82 donne, hanno affrontato i 10 km più belli e crudeli: cinque chilometri di asfalto per illudersi e cinque di battigia per scoprire chi sei davvero. Una gara che non fa sconti, che seleziona, che esalta chi ha forza, ma ancor di più chi ha tenuta. E lì davanti, dove la sabbia inizia a bruciare e il vento ti sfida in faccia, si è fatto largo ancora una volta Ismail
Il marocchino ha dominato la scena con autorevolezza e fluidità, vincendo in 33’40”, dieci secondi meglio del tempo che gli aveva già dato il successo nel 2024. Un corridore che ormai conosce il tracciato metro per metro e sa quando spingere, quando controllare e quando andarsene. Alle sue spalle, Francesco Di Puoti dell’Atletica Marcianise ha provato a tenere il passo del campione, ma si è dovuto accontentare di un eccellente secondo posto in 35’34”, confermando comunque il suo valore su un terreno che richiede qualità tecniche specifiche.
Più staccato, ma comunque autore di una prova concreta e di tenuta, Italo Leone dell’Atletica Frattaminore ha chiuso in 35’52”, completando un podio di spessore. Tra le donne, nessuna sorpresa. Francesca Maniaci della Casale…Si ha bissato il successo del 2024 e lo ha fatto alla grande: 41’41” il suo tempo finale, 23ª assoluta, in mezzo agli uomini più preparati. Atleta completa, solida, mentalmente fortissima, ha preso in mano la gara fin dai primi chilometri e ha lasciato solo la sabbia alle sue spalle. Dietro di lei, Katiuscia Capua dell’Atletica San Nicola ha chiuso seconda in 45’29”, confermando una bella condizione atletica e un’ottima gestione del ritmo.
Terzo gradino del podio per Annamaria Capasso della Amatori Vesuvio, con 47’04”, tenace e regolare nonostante il terreno tutt’altro che favorevole. Ma la «Run on the Beach» è anche sfida tra team, tra realtà locali che investono sulla corsa, sugli atleti, sulla formazione. E qui a Mondragone la battaglia è stata agguerrita fino all’ultimo pettorale. A spuntarla è stata l’Atletica Marcianise, che ha conquistato il primo posto nella classifica a squadre con 40 atleti classificati e 8193 punti. Dietro, l’Atletica Frattaminore (27 classificati – punti 7104). Chiude il podio a squadre la Torre Annunziata-Trecase Run, con 26 atleti regolarmente giunti al traguardo e codice 2924).
Ma a Mondragone non si è corso solo per i tempi. Si è corso per il paesaggio, per la gente, per l’atmosfera. Si è corso per sentire che lo sport è ancora un mezzo potente di aggregazione e di scoperta del territorio. Tutto merito dell’organizzazione dell’Asd «Mondragone in Corsa», con la passione dell’ing. Aldo Martucci e della dott.ssa Rosa Nerone a fare da motore inesauribile. In cabina di regia lo speaker Carlo Cantales, e lungo il percorso musica live, ristori abbondanti, panorami mozzafiato e una macchina organizzativa perfettamente oliata. A fine gara, acqua, frutta, rustici e dolci locali: perché qui si corre forte… e si festeggia meglio. Il mare, la sabbia e il vento hanno parlato. E hanno detto che chi corre a Mondragone, corre davvero.