Sergio la impacchetta, Galipò la chiude: la DECÒ CASERTA fa suo il derby con Napoli 76-78 all’overtime

2 Dicembre 2018 - 20:18

CASALNUOVO – La Decò Caserta si presentava al cospetto della GeVi Napoli per tentare di agguantare il primato solitario in classifica dopo lo scivolone esterno della Stella Azzurra nel derby con la Tiber Roma, con la gara terminata 82-77 in favore di quest’ultima.
Il derby campano invece, disputato senza la tifoseria ospite per motivi di pubblica sicurezza e svoltosi al Palazzetto dello Sport di Casalnuovo, ha messo di fronte due compagini che, pur se con una classifica diversa, avevano stessi obiettivi e simile potenziale.
Ad uscirne vincitrice, per la nona volta in dieci incontri, è ancora la Decò Caserta, che può così candidarsi come principale forza del giorne dopo essersi guadagnata meritatamente il primato in classifica.

CRONACA. Le due formazioni si presentano con i soliti quintetti: Oldoini si affida a Bottioni, Ciribeni, Hassan, Rinaldi e Dip, coach Gianluca Lulli schiera Erkmaa, Milani, Chiera, Dincic e Malagoli.
Partono bene i padroni di casa, che si portano sul 4-0 imbavagliando l’attacco casertano. I bianconeri infatti si sbloccano andando al segno dal campo solo dopo 3′ di gioco, riportando il punteggio in perfetta parità con una conlcusione da oltre l’arco da tre punti di Hassan, che poco dopo replica con un’altra tripla ed un appoggio, firmando 8 punti consecutivi e portanto il punteggio sul firmando il 4-9.
L’italoegiziano è però troppo solo in attacco e Napoli, in coralità, approfitta per rosicchiare punticino su punticino e riportarsi in vantaggio sul 13-12 con un canestro di Dincic.
La reazione della Decò è veemente e, grazie anche all’apporto della panchina, porta a casa un parziale di 8-0 (con un’importante tripla di Sergio) che chiude il primo quarto sul 13-20.
Caserta ritorna in campo armate delle stesse frecce: una tripla frontale di Rinaldi ed una scorribanda di Ciribeni portano i bianconeri sul nuovo massimo vantaggio (13-25). Nonostante i due timeout chiamati da Lulli Napoli in un primo momento non sembra riuscire a trovare una strada per poter cambiare le sorti del match e le uniche buone notizie per i partenopei arrivano dai tre falli di Sergio, obbligato a tornare in panchina. Ma proprio nel momento di massima difficoltà una fiammata di Milani e Guarino riporta in singola cifra di svantaggio la GeVi (27-34), grazie anche ad una difesa tutto campo che coglie impreparati i bianconeri ed alza l’impatto agonistico dei padroni di casa. A tenere per qualche minuto un gap discreto è Ciribeni, che approfitta del bonus speso dalla GeVi per approfittarne dalla lunetta, ma l’ex San Severo predica nel deserto e Milani ne approfitta per siglare il canestro del 34-38 con cui le due squadre vanno negli spogliatoi.
Al rientro in campo dall’intervallo lungo Caserta prova a spingere un po’ sull’acceleratore, cercando, con un parziale di 4-0, di ristabilire le distanze, ma è il solito Milani a tenere viva la propria squadra.
Il primo canestro di Di Viccaro riporta la GeVi fino al -3 (43-46), riaprendo totalmente il match. Dopo pochi secondi arriva un’altra tegola per Oldoini, materializzatasi nel quarto fallo di Rinaldi, e Dincic con due liberi sigla il -1.
L’uomo dei momenti difficili è sempre Biagio Sergio, che trova un recupero, un rimbalzo e 5 punti consecutivi che danno una scossa alla Decò, caduta in un torpore allarmante. Milani, arrivato a quota 14, interrompe l’idillio bianconero, ma sempre Sergio infila la terza tripla su altrettanti tentativi (47-55). Nonostante tutto, alla fine dei primi 30′ di gioco Caserta è avanti 51-57.
La Decò non trova nulla o quasi in avvio di ultimo quarto, con un solo libero di Dip mandato a referto. Anche Napoli sembra inceppata e Lulli è costretto alla sospensione: una mossa che dà i suoi frutti visto che una tripla di Di Viccaro ed un canestro di Guarino ripotano ancora una volta la GeVi a strettissimo contatto (56-58), e stavolta il timeout lo richiede coach Oldoini, costretto a dover fare i conti anche con i problemi di falli (Hassan, Sergio e Rinaldi tutti con quattro penalità). È però proprio Rinaldi a rispondere presente mettendo a segno un ‘and one’ che regala un minimo di ossigeno ai bianconeri.
A 3′ dal termine, con la Decò in vantaggio 58-64, la tripla dall’angolo di Dincic ed il gioco da tre punti di Guarino regalano un mini overtime. Sergio spariglia con un piazzato dalla media (62-64), Milani pareggia con un appoggio in solitaria a causa di un errore difensivo dei casertani. Con 30″ da giocare la GeVi ha la palla del sorpasso: Dincic trova il canestro, Sergio pareggia ancora. Milani, da sotto, trova il nuovo vantaggio (68-66), mentre dall’altra parte Sergio si becca una stoppata. Caserta è costretta a mandare in lunetta Milani, che fa solo 1/2. Ciribeni si guadagna il fallo per andare a sua volta in lunetta: fa o/2, la Decò recupera il rimbalzo e Rinaldi sulla sirena infila, di tabella, la tripla del pareggio. Sul 69-69 si va dunqua al supplementare.
È Napoli ad imporsi ad inizio overtime con un 5-0 frutto di un canestro di Di Viccaro ed una conclusione pesante di Milani, arrivato nel frattempo a quota 20. I viaggi in lunetta di Rinaldi e Guarino si elidono, poi Galipò riporta a contatto la Decò con una tripla in transizione (76-74).
Il canestro del sorpasso (76-77) lo sigla invece Petrucci ad 1’16” dalla sirena con un’altra tripla in transizione (fin lì 0/10 da tre punti per lui), mentre Galipò sigilla dalla lunetta il 76-78.

Ruben Romitelli