SLOT ILLEGALI NEL CASERTANO. Sequestrate macchinette e denaro contante nei bar. Denuncia e maxi multa per tre commercianti
5 Giugno 2024 - 09:35
CASAL DI PRINCIPE – Nel quadro del rafforzamento delle attività di prevenzione generale e di controllo del territorio finalizzato al
contrasto dei giochi illegali, nei giorni scorsi i “Baschi Verdi” della Compagnia Pronto Impiego di Aversa,
congiuntamente a funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Ufficio dei Monopoli per la Campania,
in attuazione di apposito protocollo d’intesa stipulato a livello centrale, hanno effettuato due interventi presso
altrettanti esercizi commerciali adibiti a bar e caffè ubicati in Parete e Casal di Principe, sequestrando 15
congegni da intrattenimento illegali, 2 macchine cambiamonete, denaro contante – ritenuto provento delle
giocate illecite – per oltre 12.500,00 euro ed elevando sanzioni nei confronti di tre soggetti per un ammontare
complessivo pari a circa 250.000,00 euro.
In tale contesto, i finanzieri ed i funzionari dell’Agenzia, nell’accedere all’interno degli esercizi commerciali
hanno concentrato la loro attenzione sulle sale slot contigue a quelle dei locali d’impresa e, all’esito di
un’accurata ispezione dei congegni di gioco ivi presenti, hanno complessivamente accertato che ben dieci video
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alla rete dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, l’altra, ben occultata in un vano appositamente creato,
illecitamente applicata, non collegata ad alcuna rete dei monopoli, in modo da sottrarre le relative giocate al
prelievo unico erariale.
I macchinari da intrattenimento così gestiti non solo permettevano ai responsabili di sottrarre al Fisco i ricavi
delle giocate, ma causavano grave pregiudizio ai giocatori in quanto il collegamento con la rete dell’Agenzia
delle Dogane e dei Monopoli, garanzia di gioco sicuro avente la finalità di mettere al riparo gli utenti dalle
macchine da intrattenimento “truccate”, era stato inesorabilmente eluso. Oltre a ciò sono stati sottoposti a
sequestro ulteriori cinque congegni di gioco, cosiddetti totem e bingo, irregolarmente detenuti, due macchine
cambiamonete e oltre 12.500 euro in contanti ancora giacenti all’interno delle “slot”. All’esito di verifiche
eseguite sul posto, è stato accertato che le macchine erano state finanche modificate in relazione alla tipologia di
giochi offerti ed alle percentuali di vincita, evidentemente di gran lunga inferiori a quanto previsto dalla
normativa in vigore.
Nel corso delle operazioni sono stati, infine, rinvenuti e sottoposti a sequestro presso uno degli esercizi
commerciali controllati, migliaia di prodotti accessori ai tabacchi da fumo (filtri e cartine per sigarette) posti in
vendita in assenza della necessaria autorizzazione. Per tale violazione è prevista una sanzione pari a 5 euro per
ogni grammo convenzionale di prodotto sottratto alla relativa imposta di consumo.
Per i trasgressori è scattata una denuncia penale per i reati di truffa aggravata, frode informatica, gioco d’azzardo
e peculato, oltre alle sanzioni pecuniarie sopra richiamate in relazione al mancato collegamento dei macchinari
alla rete dei monopoli ed alla non conformità dei congegni alle previsioni di legge.
I responsabili delle predette condotte delittuose sono persone sottoposte ad indagini e, quindi, presunti innocenti
fino a sentenza definitiva.