Sospesa la tratta ferroviaria CASERTA-Benevento: pendolari a rischio

31 Agosto 2025 - 15:54

Il comitato Sannio – Terra di Lavoro propone misure concrete per tutelare gli abbonati durante l’interruzione della tratta Benevento–Caserta prevista dal 15 al 27 settembre

BENEVENTO/CASERTA – Scatta l’allarme tra i pendolari del Sannio e della provincia di Caserta. I lavori di potenziamento infrastrutturale sulla linea ad Alta Velocità/Alta Capacità Napoli–Bari, in programma dal 15 al 27 settembre 2025, comporteranno la sospensione temporanea della tratta ferroviaria tra Benevento e Caserta.

Una chiusura annunciata da Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, che però rischia di trasformarsi in un serio problema per centinaia di lavoratori e studenti diretti ogni giorno verso Roma.

A lanciare un appello è l’Associazione Pendolari Sannio – Terra di Lavoro, che chiede a Trenitalia di garantire tutele concrete agli abbonati AV sulla tratta Benevento–Roma, in particolare durante i giorni di interruzione del servizio ferroviario.

L’appello: “Prenotazione garantita e nessun costo extra”

In una nota diffusa il 31 agosto, l’Associazione propone due misure chiave:

  • Dal 1° al 14 settembre e dal 28 al 30 settembre, nel periodo di regolare circolazione, gli abbonati AV devono poter prenotare gratuitamente il posto a sedere, come previsto dalle norme attualmente in vigore.
  • Durante lo stop, dal 15 al 27 settembre, chi è in possesso di abbonamento AV Benevento–Roma deve essere messo nelle condizioni di viaggiare da Caserta a Roma sui treni Alta Velocità, senza costi aggiuntivi, con la possibilità di prenotare il posto come di consueto.

Una richiesta che punta a tutelare il diritto alla mobilità e a preservare la validità dell’abbonamento, evitando che i disservizi ricadano sulle spalle degli utenti.

I rischi: sovraffollamento e costi non previsti

L’Associazione avverte che, in assenza di misure correttive, i pendolari potrebbero trovarsi di fronte a gravi disagi: mancanza di posti disponibili sui treni AV da Caserta, sovraffollamento, ritardi e, soprattutto, la necessità di acquistare ulteriori biglietti, nonostante il possesso di un abbonamento già valido.

“Non si può ignorare il fatto che i pendolari contribuiscono ogni giorno al sistema ferroviario con il proprio tempo e il proprio denaro”, si legge nel comunicato. “In una fase di lavori programmati, non si devono creare ulteriori ostacoli per chi viaggia quotidianamente.”