STORIE DALLA QUARANTENA. La sarta Annarita Maiorino cuce mascherine da distribuire gratuitamente. Ma il materiale sta finendo
16 Marzo 2020 - 23:59
CAPODRISE (Maria Concetta Varletta) – Annarita Maiorino è un’artigiana di Capodrise, nota per le sue creazioni di abiti sartoriali.
Da diversi giorni, ovvero da quando l’emergenza da Covid-19 ha reso praticamente introvabili le mascherine, indispensabili per proteggersi dall’eventualità del contagio, Annarita si è ingegnata e ha cominciato a realizzarne una versione lavabile e riutilizzabile.
In che modo? Ritagliando gli scampoli di stoffa in cotone in suo possesso e cucendo le mascherine così ideate.
Sono più di 200, ad oggi, le mascherine che Annarita Maiorino ha già realizzato e distribuito gratuitamente tra Capodrise e Marcianise, dopo aver condiviso la sua iniziativa sui social.
“Sono subissata di richieste – ci ha raccontato al telefono – questa mattina ho ricevuto una chiamata anche da Bergamo“.
A lei si sono rivolti anche il Comune e la Protezione Civile di Capodrise.
“Quel che sto facendo, nel mio piccolo – ha continuato – è aiutare le persone a noi più prossime, non potrei fare diversamente. Cerco di distribuire massimo due mascherine per famiglia, così che tutti ne abbiano, soprattutto le persone che sono impegnate nei supermercati e nelle altre attività commerciali ancora aperte al nostro servizio”.
Purtroppo il materiale di cui Annarita dispone sta finendo. Proprio questa mattina ha annunciato attraverso il suo profilo social che necessita di altro tessuto elastico per la realizzazione di nuove mascherine. La sua richiesta non è rimasta inascoltata e già alcune persone si sono mobilitate per fornirle quanto nella disponibilità delle loro case.
Ma non basta. Per aiutare Annarita Maiorino a produrre altre mascherine è possibile entrare in contatto con lei attraverso il suo profilo:
https://www.facebook.com/annarita.maiorino