Notizie su clan dei casalesi

LA NOTA. Le accuse circostanziate del boss Antonio Iovine o ninn, il sonno della magistratura Antimafia e per Biagio Lusini è stato come vincere alla lotteria

Prima le dichiarazioni del super pentito, che parlava da capo del clan dei Casalesi, poi la vicenda della scuola privata. Il feudo teverolese sembrava inespugnabile Fino a venerdì scorso….. forse TEVEROLA (giaguar) – Il malaffare ha fatto il paio con l’impunita’ per anni

CASERTA. I Dresia, imparentati con i Mazzara, elementi di spicco del clan dei Casalesi, gestiscono con una microimpresa il parcheggio da 4 MILIONI del Monumento ai caduti, dove politica e istituzioni celebrano lo Stato

Tutti i riflettori sono puntati sulla Pollio, ma la commissione d'accesso ha anche un altro parcheggio, importante per posizione e per

PARCHEGGIO DI VIA SAN CARLO A CASERTA Pentito fa i NOMI di tutti quelli che cambiavano gli assegni per Michele Zagaria & Co e su Nocera “aveva contatti con la politica del Capoluogo”

Ciccio e' Brezza ha elencato i professionisti che ripulivano il denaro per conto dei Casalesi

La droga del clan Picca-Di Martino: domiciliari per 24enne coinvolto nella maxi retata

Accolta l'istanza del difensore e sostituzione della misura cautelare in carcere con quella meno afflittiva dei domiciliari

CASERTA. Si sa da anni che la famiglia Dresia, quella dei parcheggi, è imparentata con i Mazzara, elementi di spicco del clan dei Casalesi. Un pensiero facile facile su Carlo Marino

Il gruppo originario di Cesa è stato sempre ritenuto affidabile dal super boss Francesco Schiavone Sandokan. Potrebbero aver avuto interessi, un

Camorra e i soldi fatti con bonus 110%, spaccio e pizzo: CONDANNATO Emilio Martinelli

Rito abbreviato per il figlio del boss Enrico e nipote di Vincenzo Schiavone O'Petillo

SOLDI SPORCHI ED EDILIZIA. Indagato imprenditore casertano e altri 9: “denaro di uomini vicini al clan dei Casalesi”

C'è anche un sequestro da 782 mila euro

CAMORRA AL COMUNE DI CASERTA. Prove inconfutabili dalle informative della Mobile dell’infiltrazione del clan dei casalesi nei servizi sociali. Lagravanese, la Flauto, l’assessora Sparago e l’àut-àut sulle assunzioni di Carlo Marino

Strappa poi un sorriso la frase che lo stesso Lagravanese indicato come il referente del clan da diversi collaboratori di giustizia a partire da

CLAN, ESTORSIONI e investimenti immobiliari. Una vera e propria Picca Dinasty. Coinvolte anche le due figlie, una arruolata nell’Esercito e l’altra insegnante

Salvatore De Santis, Carmine Di Tella, Giuseppe Laudadio, Giuseppe Sarno, Francesco De Chiara, Antonio Zuppa