Notizie su San Marcellino

Dopo il primo verdetto su “Giuseppe Guarino camorrista”, riflettori puntati su Armando Della Corte. Per il pentito il clan era dentro alle truffe delle fatture

Lo spiega Attilio Pellegrino, il cui stralcio pubblichiamo integralmente, in calce al breve articolo di presentazione

RICICLAGGIO DA 175 milioni di euro. Regge l’accusa di camorra per Giuseppe Guarino che resta in carcere e ci rimarrà a lungo

Così si è pronunciato il tribunale del Riesame che ha  rigettato in toto il ricorso dei difensori, ritenendo esistenti i gravi indizi di

Il MAXI RICICLAGGIO milionario. Nicola Schiavone ricorda: “Vi racconto quando Giacomo Capoluongo mi voleva presentare Giuseppe Guarino. Appartenevano a Michele Zagaria”

Pubblichiamo in calce lo stralcio delle sue dichiarazioni

Il gip: “Ecco perchè Giuseppe Guarino è un camorrista. Sparò ad un imprenditore per un assegno non cambiato e sapeva della riunione sui nuovi assetti del CLAN DEI CASALESI”

Come sempre prezioso, in quanto preciso e dettagliato (cosa che non succede con tanti altri collaboratori di giustizia), il contributo offerto da

Il CLAN DEI CASALESI al tempo del lockdown. Quando i riciclatori del danaro sporco vengono multati per le mascherine e perchè erano quattro in auto

L'episodio curioso risulta dalle intercettazioni pubblicate nella recente ordinanza imperniata sulle figure di Giuseppe e Luisa Guarino,

L’ESERCITO DEI RICICLATORI del cognato di Capoluongo. Nome per nome, cifra per cifra, i 27 soldati di Giuseppe Guarino. L’intercettazione sulla droga e….

Un altro elenco illuminante contenuto nell'ordinanza e che pubblichiamo integralmente in calce ad un articolo in cui forniamo ai lettori degli

RICICLAGGIO milionario di CAMORRA. Il ruolo importante del socio in affari di Gabriele Massimo Brusciano, killer di Peppe Setola, il trasporto dei soldi da San Tammaro a Salerno

Delineiamo il ruolo di Stefano Piscopo, che insieme a suo fratello Giuseppe, riscuoteva costantemente enormi cifre di danaro che con puntualità

CAMORRA milionaria e miserabile. 50 euro al giorno, spese incluse, per i povericristi che svuotavano i postamat per il mega riciclaggio targato Peppe Guarino e Armando Della Corte

Il racconto, fatto da uno di loro, negli uffici della Procura di Roma. Ecco dove avveniva la consegna del postamat, tenuto saldamente nelle mani

Badanti uccisi, perizia psichiatrica a stretto giro di tempo per il killer

Procura e parti civili hanno nominato propri consulenti