Tariffe dell’acqua alle stelle dopo la strage di risorse targata Zannini, Di Biasio e Colombiano. La folle novità: far entrare un privato col 45% in ITL

28 Agosto 2025 - 22:01

Casertani, ben vi sta. Siete stati indifferenti rispetto alla strage di risorse fatta da Zannini, Di Biasio e Colombiano tra Consorzio Idrico, ITL e Ente d’Ambito In questo primo articolo dedicato alla vicenda, vi sintetizziamo la questione partendo dalla diffida effettuata dall’ Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente a cui i tre dell’Apocalisse hanno risposto con un piano che invece di ridurre le tariffe le aumenta

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CASERTA – Avremo tempo e modo per scrivere quello che ci tocca scrivere e che questa provincia sorda, questa magistratura per troppi anni distratta rispetto al saccheggio del danaro pubblico avvenuta in enti di sottogoverno non hanno voluto mai seriamente affrontare nonostante l’impegno certosino, cocciuto, lungo di questo giornale che non ha mai fatta mancare le cifre e i documenti del disastro nella gestione del Consorzio Idrico Terra di Lavoro.

Avremo tempo e modo per ridere e per piangere un po’ su certe espressioni che ancora oggi ITL spa, l’erede marcio dentro del Consorzio, utilizza quando è costretto a rispondere alle diffide che ormai piovono a raffica, ultima delle quali inviata dall’ARERA ossia l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Sapete cosa scrive il presidente Di Biasio e cosa sostiene il presidente dell’ente idrico provinciale Colombiano? Usano un’espressione in maniera quasi ossessiva volendo dare a bere a chi legge che la distruzione economica della gestione delle risorse idriche di tantissimi comuni della provincia di Caserta sarebbe stata frutto “delle gestioni pregresse”. Sapete da quanto tempo Di Biasio è presidente tra Consorzio Idrico ed ITL? 16, 17 anni. Avrebbe detto Alberto Sordi: “ma che ce stai a perculà?”

Comunque andiamo al sodo: la polemica di questi giorni riguarda l’aumento delle tariffe. E noi siamo contenti che tantissimi casertani dovranno pagare la bolletta dell’acqua più cara. Così imparano a snobbare, a mostrare indifferenze per le denunce fatte da questo giornale e che ora giustamente a causa di questo atteggiamento graveranno sulle loro tasche.

Ovviamente sta succedendo un pandemonio. L’ARERA cioè la regolatrice che interviene quando delle tariffe vuole utilizzare ha bisogno di una documentazione completa dello stato finanziario e dei bilanci degli enti gestori. Dall’ITL non è mai arrivato nulla. Di qui la diffida in cui è stato messo nero su bianco un moltiplicatore fisso da utilizzare pari al numero 0,9. In sostanza una riduzione delle tariffe dell’acqua del 10% a partire dal 2024 rispetto a quelle del 2023

E che ci fa Di Biasio, che ci fa Giovanni Zannini, l’autentico mattatore del Consorzio Idrico che ha trasformato in una sorta di “postificio” per amici, clienti politici, nani e ballerine, con uno 0.9, con un decremento delle tariffe? Questi hanno 200milioni di euro di debiti e di prefallimento già arrivato in tribunale. Però, nonostante ciò bisogna salvare le sontuose indennità corrisposte al presidente, ai consiglieri di amministrazione, gli stipendi elargiti ad amici e soprattutto ad amiche, le stabilizzazioni scandalose effettuate negli anni scorsi e che si sono trasformate, sempre sulla pelle del contribuente, in voti elettorali che Zannini utilizzerà alle prossime regionali. E allora il 45% delle quote ad un privato nonostante il giuramento formale sul fatto che mai e poi mai anche una sola azione della società non sarebbe rimasta di proprietà pubblica. E allora una privatizzazione speculativa che l’Ente Idrico Provinciale di Colombiano avalla nonostante quel deliberato dell’assemblea dei sindaci e dei loro rappresentanti.

Non solo, ma Colombiano che continua ad avere in mano sia la carica di presidente della Provincia sia quella di presidente dell’Ente d’Ambito Provinciale, pratica un bel siringone ai casertani lo scorso 4 agosto quando con deliberazione 4 agosto 2025, n. 2 con la quale ha sostanzialmente proposto all’approvazione del Comitato Esecutivo dell’Ente le tariffe per il periodo 2024-2027 di ITL Spa che prevedono un moltiplicatore tariffario pari a:

– ϑ2024 = 1,0995;

– ϑ2025 = 1,2089;

– ϑ2026 = 1,3200;

– ϑ2027 = 1,4164;

Il concetto di vergogna lo abbiamo usato tante di quelle volte parlando di questa gente che assurdamente rappresenta i cittadini, non esageriamo con i termini diciamo la popolazione di questa provincia. Per cui stavolta ci asteniamo e vi diamo appuntamento a domani, massimo a lunedì per entrare ancora meglio nel termine tecnico di questa autentica porcheria