🤣🤣🤣 MITICOOO. L’indifendibile sindaco Pirozzi vuol denunciare tutti. Bene: cominci dalla Guardia di finanza che lo ha intercettato
20 Novembre 2023 - 11:11
Qui sotto pubblichiamo integralmente la nota fatta uscire dal primo cittadino di Santa Maria a Vico. Siamo all’assurdo. E’ come il marito trovato dalla moglie a letto con l’amante e davanti ai suoi occhi le nega ogni addebito
SANTA MARIA A VICO – Va bene che la migliore difesa è l’attacco, ma anche questa tecnica che a volte punta a ribaltare situazioni di evidente difficoltà, trova una limitazione. Non può essere applicata quando si è indifendibile. Il sindaco Andrea Pirozzi può scrivere quello che gli pare. L’unica cosa che lui può dire è che le intercettazioni che noi stiamo diligentemente pubblicando e che sono a disposizione non solo dell’autorità giudiziaria non solo dei carabinieri ma anche di tanti avvocati siano state truccate. In poche parole lui quelle cose ai signori Emilio e Pasquale Corvino, ai signori Gennaro Iannone, al signor e signori e Basilicata non le ha mai detto e se le sono inventate chi le ha rese pubbliche. Per cui la prima querela la può fare alla Guardia di Finanza che ha indagato e per quanto ci riguarda figuriamoci se ci preoccupiamo delle sue querele. Continueremo a pubblicare tutti gli atti che abbiamo a disposizione perché i cittadini devono sapere, perché i cittadini non possono ignorare quale sia la situazione che si è venuta a creare nel loro comune. Poi, per carità, abbiamo visto questo ed altro. Abbiamo visto sindaci e amministrazioni che hanno continuato a ricevere il voto nonostante derive delinquenziali. Non sarebbe la prima volta nella provincia di Caserta. Appunto questo è dovuto in un tessuto civile, pardon incivile e profondamente malato. Ma questo è un’altra storia che sarebbe troppo lunga affrontare che abbiamo affrontato del resto in tante altre situazioni. Le querele di Pirozzi, ma figuriamoci siamo abituati a ben altri battaglie giudiziarie.
“Cari ragazzi, non vi nascondo che difronte a queste bassezze, l’amarezza é tanta. Purtroppo lo avevamo previsto quando decidemmo di metterli fuori perché non degni di amministrare il paese con persone perbene. Le scelte di allora, oggi le rifarei ancora con più determinazione.
Con la complicità di una stampa collusa stanno mistificando la verità, portando avanti il tentativo di caluniare e infancare il sottoscritto e l’amministrazione. Ma i fatti sono altri e ben chiari agli organi inquirenti che dopo aver svolto quattro anni di accurato lavoro sono intervenuta nei confronti di coloro che sono stati ritenuti responsabili di fatti illeciti e che oggi stanno rispondendo davanti alla magistratura. La verità è questa.
Non avendo nessuna esitazione della nostra integrità morale, a tutela della nostra riconosciuta onestà, abbiamo incorso querele-denuncia contro tutti coloro che a vario titolo stanno attuando nei nostri confronti piani diabolici di mistificazione della verità.
Domani avremo cura di informare attraverso il consiglio l’intera comunità.”