1.733 rientri autosegnalati dal Nord in Campania. “Picco contagi a fine mese”

11 Marzo 2020 - 10:05

REGIONALE – Sono 1.733 le persone che hanno compilato il modulo di autosegnalazione per dichiarare di essere rientrate in Campania dalle ex zone rosse del Nord Italia nelle ore in cui entrava in vigore il Dpcm dell’8 marzo. Lo rende noto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervenendo a una trasmissione in onda a Radio Crc. E’ lo stesso De Luca a sostenere che nei giorni scorsi sono arrivate “migliaia di persone“, evidenziando che “se tra questi cittadini ci dovesse essere una percentuale alta di contagiati, avremo situazione molto, molto pesante“.

Per questo ribadisce l’appello, anche a chi e’ tornato in Campania in auto, a “segnalare la propria situazione all’Asl e a rimanere a casa per 15 giorni“. Sul totale dei 147 contagiati, ripete il presidente, 44 sono ricoverati in terapia intensiva e 10 sono intubati. “Il livello di crescita dei contagiati e’ al momento governabile – aggiunge – ma

c’e’ l’incognita di chi e’ tornato tra sabato e domenica“. De Luca prevede che si raggiunga il picco “a fine marzo” e richiama nuovamente i cittadini ad assumere atteggiamenti responsabili, anche perche’ c’e’ un elemento di preoccupazione in piu’.

Stiamo registrando contatti anche tra i medici e il problema rischia di aggravarsi nei prossimi giorni – avverte – c’e’ un sovraccarico di lavoro per tutto il personale e al momento abbiamo sei medici risultati positivi all’azienda ospedaliera universitaria Federico II“. Tra le criticita’ di questi giorni c’e’ anche la carenza di sangue, legata alla preoccupazione per il Coronavirus: “Sette bambini sono in attesa di trapianto di midollo al Santobono, ma c’e’ poco sangue disponibile – sottolinea De Luca – faccio un appello a tutti, affinche’ si riprenda a donare, non c’e’ da avere preoccupazione“.