17enne scomparso e trovato morto sui binari, manca ancora l’esame del DNA

Le forze dell’ordine sono in attesa della conferma ufficiale che arriverà dai medici

ORTA DI ATELLA – Manca ancora all’esame del DNA per rendere ufficiale la conferma che il corpo ritrovato alla stazione di Frattamaggiore è quello di Aniello Marino, diciassettenne scomparso da giorni e riconosciuto dal padre quale vittima di un incidente, investito da un tren.

Il papà del giovane lo ha riconosciuto tramite la scheda SIM riferita al suo numero di telefono, trovata vicino al corpo, e le scarpe.

Le forze dell’ordine, in questo momento, devono però attendere esame del DNA per confermare in maniera definitiva che il corpo è quello di Aniello.

Il cadavere del 16enne, che frequentava l’istituto alberghiero “Morano” di Caivano, è stato rinvenuto alla stazione di Frattamaggiore, investito da un treno probabilmente mentre attraversava i binari.

Il ragazzo, giovedì sera, sarebbe sceso da un treno proveniente da Napoli. Invece di usare il sottopassaggio, avrebbe attraversato sui binari. L’impatto con un treno è stato fatale: Aniello è morto sul colpo.

I genitori sono stati informati dell’accaduto nel pomeriggio, convocati dai carabinieri presso la stazione locale dove la madre, colpita dalla drammatica notizia, ha accusato un malore. E’ spettato al padre il riconoscimento del corpo del figlio presso l’obitorio dell’ ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania. Aniello lascia anche un fratello dodicenne,.