Il grande business dell’acqua casertana. Presidente Di Biasio, lei ci è pure simpatico, ma non può risponderci con una supercazzola alla nostra unica richiesta: le chiediamo di vedere la fideiussione
12 Ottobre 2023 - 15:40
Nella lettera scrittaci, Pasquale Di Biasio rivendica i meriti e tutti gli elementi positivi che al suo dire sarebbero dentro questo processo di affidamento. Ci dice che la convenzione è a disposizione negli uffici di ITL ma non affronta, non lambisce neppure l’innocentissimo argomento, che ha dato la stura alla nostra richiesta. Suvvia Presidente, faccia il bravo senno poi dice che noi siamo ruvidi, spigolosi, aggressivi. Lei non fa ostruzionismo e noi asciughiamo il lessico utilizzato nei suoi confronti e nei confronti dell’ente che ha presieduto negli ultimi anni. Qui sotto il testo integrale della lettera scrittaci dal Presidente Pasquale De Biasio
CASERTA – (g.g.) Mai come in questo caso, associare complementi di arredo di tipo retorico quand’anche giustificati da un nostro punto di vista, sempre espresso con franchezza, on serve a nulla. Pur rispettando le argomentazioni esposte dal Presidente di ITL spa, non ne condividiamo neppure una. Si alza solo una cortina fumogena nel moneto in cui si va a schermare con la retorica dell’acqua pubblica e dell’acqua privata l’operazione che ha portato all’affidamento del servizio idrico integrato dell’intera provincia di Caserta a quella che è la filiazione diretta del Consorzio Idrico Terra di Lavoro di cui pensiamo tutto il male del mondo e non dobbiamo certamente ritornare, almeno in questa sede, su questioni gravissime come quelle riguardanti le arcinote assunzioni, a nostro avviso illegali, tutte di stampo zanniniano e certe trasformazioni contabili che in un anno hanno stravolto alcuni fondamentali del bilancio a partire da quello supremo della patrimonializzazione netta .
Ecco, stiamo cadendo di nuovo nella trappola da noi stessi tesa. L’articolo dell’altro giorno, infatti, era concentrato su uno e un solo argomento. Nel momento in cui il Presidente Di Biasio ci invita a leggere gli atti della convenzione stipulata tra l’ente di ambito campano e la ITL spa, disponibile, presso ITL spa, vuol dire che non vuol collaborare vuol dire che non vuol cogliere il nostro invito a un confronto civile. Noi gli abbiamo chiesto una cosa sola: non tutta la convenzione che dal punto di vista formale e legale non è in discussione, dato che la critichiamo e l’attacchiamo per quella che essa rappresenta come scelta politica scellerata per almeno 10mila motivi che in questi anni abbiamo illustrato e spiegato dettagliatamente. Noi ci accontentiamo di un documento specifico: abbiamo chiesto una copia originale della fideiussione presentata da ITL spa in modo da farla esaminare ad un professionista che noi un po’ scherzosamente abbiamo definito il nostro CTU.
Non è che questa richiesta sia arrivata dal cielo o perchè ci siamo svegliati così una mattina. E’ frutto della dialettica a distanza, apertasi con la presentazione di un’interrogazione presentata dal consigliere regionale di opposizione, Severino Nappi, e dalla sua replica, presidente Di Biasio, affidata ad un comunicato o ad un a intervista da lei concessa ad un organo d’informazione locale.
Suvvia, faccia il bravo così i bravi li facciamo anche noi. Ci fornisca copia di questa fideiussione in modo che noi potremo controlleremo tutti gli elementi costitutivi, ogni contenuto di tipo formale, sostanziale e temporale. Se, invece, lei mena, come si suol dire il can per l’aia, se come pure si suol dire, lei ciurla nel manico in stile “acquaiò l’acqua è fresca? e certo che è fresca”, antico adagio adattissimo anche all’argomento trattato, poi non si può lamentare se noi ci irrigidiamo, se noi diventiamo più ruvidi, spigolosi.
Se questo succede non è perchè nutriamo una antipatia personale nei confronti di Pasquale Di Biasio, che umanamente ci risulta, al contrario, anche simpatico, ma perchè riteniamo che l’operato del presidente di quello che è stato il Presidente del Consorzio Idrico di Terra di Lavoro e di quello che oggi è il Presidente pro tempore di ITL spa vada analizzato, controllato e, nel momento in cui la trattazione si va sviluppare con ampia documentazione e condizione di causa, anche valutato. Per cui, se la volgiamo finire con questo minuetto e con le solite stupidaggini sugli informatori occulti, sui finanziatori occulti, che la mia vanità (lo dica al suo compagno di tante cose Giovanni Zannini) non mi permette di avere, farebbe molto meglio per tutti. Se noi abbiamo chiesto la copia della fideiussione, lei ci deve dire se e quando la manderà o se ha deciso di non inviarcela. Punto e basta.
Lo sa cos’è la supercazzola ideata dal grande Mario Monicelli e da Ugo Tognazzi? Ecco, la sua è stata una supercazzola.
Però, siccome lei è persona intelligente, siccome è un politico di lungo corso, saprà evitare la prossima volta di scriverci una lettera che noi, ripeto, rispettiamo, al punto da pubblicarla, in calce a questo articolo nella sua veste integrale. Ma si tratta di una lettera che non c’azzecca nulla con la richiesta da noi formulate. Aspettiamo da lei buone nuove.
Il testo integrale della lettera scrittaci dal Presidente Pasquale De Biasio
“Signor Direttore, nel rispetto della legge, ed in linea con gli impegni assunti da IT L spa, la convenzione a cui ha fatto riferimento è stata regolarmente stipulata e trasmessa all’Ente Idrico Campano, e da questo accettata. Trattandosi di atto pubblico è a sua disposizione, in qualsiasi momento voglia visionarla, presso l’ITL spa.
Chiarito quanto da Lei chiesto, devo dirle che il suo articolo mi ha meravigliato non poco, infatti, Le confesso che sono rimasto positivamente sorpreso dalla sua richiesta, essa mi da’, finalmente, la possibilità, dopo anni in cui il suo giornale ha avuto delle posizioni ” poco tenere ” nei miei confronti e in quelli dell’ex CITL oggi IT L spa, senza nessun previo contraddittorio, di renderla edotta di quella che è la realtà dei fatti, realtà che Le è stata sempre artatamente distorta dai suoi informatori in mala fede o malinformati( mi si perdoni il gioco di parole).
Quello che è oggi l’ITL spa nasce in seguito, ed in ossequio, alla legge regionale 15/2015, ed a quanto stabilito dal Coordinamento Provinciale e Regionale dell’Ente Idrico.
Nel rispetto della richiamata legge, infatti, si è avviato un iter amministrativo conclusosi, poi, con l’affidamento del S.I.I. ad ITL spa, società interamente pubblica, partecipata solo da comuni.
Grazie ad IT L l’acqua è e resterà pubblica.
Si è combattuto, e si sta ancora oggi combattendo, una battaglia di giustizia contro grandi poteri economici, affinché l’acqua, bene primario per eccellenza, non sia gestita da soggetti privati mossi, seppur legittimamente, solo da interessi economici, ed è di tutta evidenza che quanto si è fatto è al solo scopo di tutelare i cittadini della provincia di Caserta, già vessati da tasse alle stelle.
Nella denegata ipotesi in cui si fosse individuato un diverso gestore di natura privata ciò avrebbe, inevitabilmente, determinato un enorme aumento della tariffa. Fortunatamente, ma in realtà non si tratta di fortuna ma di semplice applicazione della legge, questa eventualità è stata sventata grazie all’ affidamento all’ITL SPA del S.I.I., servizio che, attraverso l’ITL, verrà’ garantito e controllato dai sindaci che sono, senza dubbio, i maggior garanti per i cittadini.
Seppur curioso di ascoltare le sue doti artistiche e canore, caro Direttore non mi aspetto la serenata promessa, ma, invece, spero e auspico un suo sostegno per quella che è, converrà con me dopo aver finalmente conosciuto la verità dei fatti, una causa giusta, ed è di tutta evidenza che chi è in disaccordo persegue obbiettivi che non sono in linea con l’interesse ed il bene della collettività.”