40enne morto a Malta, la sorella: “Vogliamo la verità. Raffaele voleva tornare nella sua MONDRAGONE”

11 Giugno 2021 - 17:00

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – La comunità mondragonese è ancora incredula e sconvolta dopo la notizia della morte improvvisa di Raffaele Conte, l’operaio 40enne caduto due giorni fa dal tetto di un edificio mentre stava eseguendo dei lavori. Un impatto al suolo che non gli ha lasciato scampo.

Tragedie come queste, finiscono quasi sempre sotto i riflettori dei media ed in questo caso, secondo quanto ci ha raccontato stamattina al telefono Pasqualina Conte, la sorella della vittima, sono state riportate da alcune testate giornalistiche, notizie che non corrispondono a verità.

Con la voce rotta dal pianto, Pasqualina ci ha riferito che suo fratello viveva nell’isola di Malta da circa 4 anni e lavorava nel campo dell’edilizia: “Raffaele, non era un dipendente né un lavoratore stagionale ma era a capo di una società di ristrutturazioni e costruzioni. Quella maledetta mattina non sappiamo cosa sia realmente accaduto, fatto sta che mio fratello su quel tetto non doveva salirci, essendo stato tra l’altro impossibile ancorare i dispositivi di protezione anticaduta e speriamo di conoscere al più presto la verita’ su come siano andate davvero le cose e perché gli è stato permesso di salire sul tetto dell’edificio in quelle condizioni. Mio fratello, aveva espresso più volte il desiderio di ritornare a Mondragone, nella sua amata terra d’origine e mancavano pochi mesi al suo ritorno, ma mai avremmo immaginato che sarebbe tornato in questo modo”.

Un dolore atroce ed inconsolabile quello di Pasqualina, della moglie, dei suoi tre figli, di suo padre, che stentano ancora a credere che Raffaele non ci sia più. La salma del giovane è stata oggi sottoposta ad esame autoptico ed è ancora incerta la data di quando essa verrà restituita ai propri cari. Le morti bianche, sono inaccettabili, ed eventi del genere non dovrebbero mai accadere.

Raffaele, conclude Pasqualina, è stato sempre un uomo attento nel rispettare e far rispettare tutte quelle norme volte alla tutela della salute e della sicurezza nel luogo di lavoro“.

Intanto il Sindaco Virgilio Pacifico ha espresso l’intenzione di istituire una giornata di lutto cittadino, appena verrà fissata la data dei funerali. A lui vanno i ringraziamenti di Pasqualina per aver aiutato Raffaele a trovare una soluzione su come raggiungere Malta durante il lockdown. Ringraziamo la famiglia Conte per averci contattato nonostante il terribile momento che stanno attraversando e ci uniamo al loro immenso dolore, porgendo le nostre più sentite condoglianze.