50enne casertano accusato di aver trasformato il fucile a piombini in un’arma vera e propria
29 Ottobre 2024 - 13:57
SAN FELICE A CANCELLO – Una perquisizione dei carabinieri avvenuta nel maggio del 2022 provocò a L.B., 50enne originario di San Felice a Cancello, una denuncia per detenzione abusiva di armi.
L’uomo avrebbe infatti, secondo la tesi accusatoria, modificato un semplice fucile giocattolo, a piombini, in un’arma vera e propria, poi sequestrata dopo il blitz dei militari.
L.B. è finito a processo e nelle scorse ore il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha emesso sentenza nei suoi confronti.
La difesa dell’uomo, rappresentata dall’avvocato Orlando Sgambati, ha dimostrato che, seppur una modifica c’è stata, questa non ha trasformato il fucile giocattolo in un’arma. Una tesi che ha convinto il giudice, il quale ha assolto il 50enne sanfeliciano.