6 ARRESTI. Milioni di euro “fregati” con le false ristrutturazioni
30 Gennaio 2024 - 09:16

AVERSA – A seguito di una complessa attività investigativa diretta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, è stata eseguita da personale della Compagnia Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Aversa un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali e reali. In particolare, l’ordinanza dispone gli arresti in carcere nei confronti di sei persone, il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente del profitto del reato per circa 16 milioni di euro, a carico di trentaquattro persone ed il – sequestro preventivo di crediti d’imposta fittizi – del valore complessivo di circa 48 milioni di euro, nei confronti di trentacinque, tra persone fisiche e giuridiche fiscalmente residenti in diverse regioni italiane.
I soggetti complessivamente indagati sono ottantatré, di cui sessanta interessati dalle citate misure cautelari, resisi responsabili dei reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e autoriciclaggio dei proventi illecitamente conseguiti. I fatti delittuosi si riferiscono agli anni 2021 e 2022 e sono stati posti in essere sfruttando una rete di circa 50 società “cartiere”, i cui rappresentanti legali hanno falsamente attestato di agire in qualità di proprietari e/o incaricati, dei lavori di riqualificazione energetica e rifacimento facciate di edifici residenziali, cartolarmente ubicati in Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino. Alto. Adige e Veneto, risultati del tutto inesistenti all’esito delle investigazioni.
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