7 colpi 9×31 contro il ristorante. Un video di sorveglianza ha ripreso il criminale. ECCO TUTTI I PARTICOLARI

10 Aprile 2019 - 18:55

ORTA DI ATELLA (Christian de Angelis) – Emergono ulteriori dettagli circa il grave episodio di stanotte nel quale sono stati esplosi diversi colpi d’arma da fuoco contro un noto ristorante della città. Il fatto è accaduto intorno alla mezzanotte dopo la chiusura del locale “La locanda degli artisti” secondo indiscrezioni ad avere agito è un balordo in solitaria che è stato immortalato da alcune immagini di video sorveglianza private e pubbliche poste lungo il percorso battuto dal malvivente. Dalle immagini ora al vaglio degli inquirenti si vede un uomo a volto coperto scendere dalla sua auto una utilitaria di colore bianco parcheggiata lungo un sentiero poco distante dal ristorante in questione,poi lo si vede incamminarsi verso il locale ed una volta giunto ha estratto una pistola probabilmente una 9×21 dalla cintola ed ha esploso ben dieci colpi all’indirizzo della attività commerciale,un volta compiuto il vile atto si è incamminato a passo spedito di nuovo verso la propria vettura ancora con la pistola fumante tra le mani ed risalito in auto mettendosi alla guida della stessa,partendo poi con tutta calma. La cosa sorprendete è che l’uomo sembra essere un soggetto abituato a compiere tali atti criminali e lo dimostra la freddezza con la quale ha agito,anche perché lo ha fatto da solo senza alcun complice che gli coprisse le spalle. Dopo il vile atto alcuni residenti della zona avendo udito gli spari hanno allertato il titolare il noto avvocato penalista Giovanni Migliaccio,il quale si è precipitato tempestivamente sul posto avvisando contestualmente i militari della locale stazione. In loco sono giunti in supporto ai Carabinieri di Orta di Atella anche i militari del Compagnia di Marcianise. E’stato chiaro sin da subito il messaggio intimidatorio infatti dopo poco è giunta anche la scientifica per effettuare tutti i rilievi necessari all’identificazione del balordo. Al momento gli inquirenti non escludono nessuna pista,ma la più battuta pare sia quella del racket anche se vi sarebbe anche un’altra pista ,infatti di recente l’avvocato Migliaccio ha seguito un importante caso conclusosi con l’arresto di alcuni soggetti dell’area a nord di Napoli ben noti alle forze dell’ordine,per questo motivo potrebbe trattarsi di una ritorsione mirata proprio nei confronti del legale. Intanto l’avvocato ci ha fatto sapere che la cosa non lo ha scoraggiato ad andare avanti e confida nel lavoro certosino dei Carabinieri,che inoltre ha voluto ringraziare per la grande professionalità ed umanità con la quale hanno condotto le indagini.