8 ARRESTI. In trasferta nei fine settimana dal Casertano, mettono a segno oltre 50 colpi in negozi e abitazioni

10 Maggio 2022 - 13:02

CASERTA –  La polizia ha eseguito due ordinanze di misura cautelare della custodia in carcere emesse dal gip su richiesta della procura della Repubblica nei confronti di 11 cittadini albanesi indagati a vario titolo per i reati di associazione a delinquere, furto pluriaggravato e rapine improprie. L’operazione ha interessato le province di Perugia, Caserta, Brescia, Trento ed Udine.

Le indagini avviate dalla Squadra Mobile di Perugia nel novembre 2021 hanno portato alla scoperta di due distinti gruppi criminali composti il primo da sei soggetti ed il secondo da cinque, dediti a furti in negozi e abitazioni. I covi delle due bande erano in una abitazione di Sant’Enea di Perugia e in una di San Fortunato della Collina. Qui i criminali, provenienti

dalla provincia di Caserta, si recavano nei soli fine settimana, proprio in concomitanza con il verificarsi di una serie di furti, per poi rientrare in Campania.

Il valore dei furti – più di 50 quelli ricostruiti oltre a due rapine assicurazioni – consistenti in gioielli, denaro, tabacchi, valori bollati, tagliandi gratta e vinci, nonché capi d’abbigliamento firmati è stato in più di 150.000 mila euro ed il ricavato della loro vendita sembra essere stato già trasferito in gran parte in Albania. Degli 11 soggetti raggiunti dalle misure, 8 sono stati arrestati e 3 risultano irreperibili poiché rientrati presumibilmente in Albania. Sequestrate presso le abitazioni i telefoni personali e quelli dedicati alla commissione dei reati. A casa di due indagati sono stati trovati anche attrezzi per scasso, denaro contante circa 4.000 euro in contanti e diversi orologi di probabile rilevante valore.