E’ uno dei tanti racconti estrapolati dalle centinaia e centinaia di pagine riempite dal collaboratore…

3 Aprile 2018 - 00:00

CASAPESENNA – Una rivalità ubi maior… Giacomo e Maurizio Capoluongo, raffreddano o addirittura interrompono un’amicizia storica che li legava al boss Michele Zagaria per la questione di una farmacia.

La dottoressa Luisa Guarino, di professione farmacista, era e riteniamo sia ancora la moglie di Giacomo Capoluongo e aveva l’ambizione, insieme a suo marito, di aprire una farmacia in quel di Trentola Ducenta, dove il potere malavitoso era esercitato, in assoluto, proprio da Michele Zagaria.

Senonchè, si mise in mezzo Pasquale Zagaria fratello di Michele, il quale, quando si trattava di quattrini, aveva la calcolatrice incorporata. L’idea fu quella di coinvolgere il fratello dell’allora sindaco di Casapesenna Fortunato Zagaria, anch’egli farmacista. Naturalmente, dopo tanti anni di fedeltà, i Capoluongo si ritennero defraudati. Alla fine la farmacia non fu mai assegnata e i rapporti rimasero cattivi. Tutto questo racconta il collaboratore di giustizia Massimiliano Caterino.