AVERSA. Chiede i soldi ai genitori e poi li massacra col ferro da stiro. Convalida di arresto per un 32enne

11 Giugno 2020 - 18:02

AVERSA (Lidia e Christian de Angelis) – Convalidato arresto per Giuseppe D’Angelo, il 32enne accusato di violenza contro i genitori. L’uomo, stando alle informazioni raccolte, da anni fa uso di stupefacenti, motivo per il quale non ha un lavoro stabile con continue richieste di danaro ai genitori. L’ultimo violento episodio, quello della sera dell’8 giugno scorso, è avvenuto dopo che il padre di Giuseppe, aveva proposto a questi di ricoverarsi presso una struttura per tossicodipendenti. A tale prospettiva il 32enne avrebbe reagito con violenza, minacciando, insultando e colpendo con un ferro da stiro il padre. La madre, intervenuta per difendere il marito, è stata colpita a sua volta al naso. I genitori, terrorizzati, hanno chiesto l’intervento dei carabinieri che hanno tratto in arresto in flagranza di reato D’Angelo trasferendolo in carcere a Poggioreale a Napoli in attesa dell’udienza di convalida che si è celebrata ieri presso il Tribunale di Napoli Nord  dinanzi il GIP dr.  Antonino Santoro, alla presenza della difesa avvocato Vittorio Caterino, il quale ha richiesto i domiciliari presso l’abitazione della sorella di D’Angelo, avendone dato disponibilità la stessa, ma il GIP non ha accolto tale richiesta mentre ha accolto la richiesta dello stesso difensore di far ricoverare presso una struttura specializzata per tossicodipendenti il 32enne appena sarà disponibile un posto. D’Angelo è accusato di continue e ripetute violenze, minacce e atti vessatori da 5 anni contro il padre e la madre conviventi, nell’ultima aggressione ha anche causato lesioni lievi alla donna. Il gip ha ritenuto non possibile la misura dei domiciliari in quanto si teme la reiterazione di condotte violente, pertanto al momento resterà in carcere. Solo quando sarà disponibile un posto presso una struttura specializzata per tossicodipendenti in grado di far guarire l’uomo,  il Giudice prenderà in considerazione tale ipotesi in modo da garantire l’incolumità dei genitori.