MONDRAGONE. 19 bulgari rintracciati e sottoposti a tampone: sono negativi
26 Giugno 2020 - 12:14
MONDRAGONE – Sono 19 le persone “di etnia bulgara e rom” scappate dopo l’istituzione del cordone sanitario attorno ai Palazzi Cirio di Mondragone. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, spiegando che “i 19 erano andati presumibilmente nella Piana del Sele, nel Salernitano, dove vi è un’altra piccola comunità di bulgari. Siamo riusciti a individuarli tutti e 19, abbiamo fatto i tamponi e sono tutti negativi“. In totale sono stati eseguiti “743 tamponi a tutti gli occupanti delle palazzine. I positivi – ha spiegato De Luca – sono 43, di cui 9 nella palazzina di senzatetto italiani, il resto nelle 4 palazzine di bulgari e di rom“.
Da stamattina, ha ricordato De Luca, “sono presenti due camper per fare tamponi a tutti i cittadini di Mondragone nell’area circostante le 5 palazzine. Gli stessi dipendenti dell’Asl vanno anche nei negozi e locali commerciali per fare i tamponi, il lavoro procede in maniera seria. Il lavoro di tamponamento serve a fare 3-4mila tamponi nell’area contigua per verificare se c’è stata una diffusione di contagio, perché ovviamente abbiamo interesse a individuare anche l’ultimo dei problemi. Tutti quelli che dovessero risultare positivi – ha concluso De Luca – andranno in isolamento domiciliare per 14 giorni e saranno assistiti, ma dobbiamo spegnere assolutamente il focolaio e non farlo diffondere nei comuni vicini. La provincia di Caserta è una di quelle che ha retto meglio, abbiamo avuto contagio zero per tanto tempo ed è doveroso non farlo diffondere“.