CAMORRA E DROGA. Nomi dei pusher e cifre dello spaccio in un “pizzino”

12 Luglio 2020 - 11:50

CASAL DI PRINCIPE – Lungo la Venafrana in territorio di Vairano Patenora, i carabinieri intercettano una Fiat 500 con a bordo due fratelli diretti in provincia di Isernia. E’ il 26 marzo 2016.

E’ questo uno dei momenti clou dell’indagine che ha portato all’esecuzione, stamattina, di 18 arresti. Durante la perquisizione, addosso a Paride Diana viene trovato un manoscritto sul quale sono appuntati nomi e cifre. Si trattava dell’indicazione dei soggetti coinvolti nello spaccio e dei guadagni ricavati dalla droga.

I due fratelli, svelerà poi l’inchiesta, si stavano recando da Francesco Caterino, figlio di “Peppinotto”, in quel periodo fuori regione. Quel “pizzino” e i 350 euro trovati dai carabinieri sempre in quell’occasione lungo la Venafrana, erano destinati al figlio di Peppinotto.