AVERSA. Resta in carcere il 20enne di CASAPESENNA che ha sparato contro un giovane fuori ad un bar
16 Luglio 2020 - 15:29
AVERSA/CASAPESENNA (Lidia de Angelis) – I giudici dell’ottava Sezione del tribunale del Riesame di Napoli hanno deciso di non accogliere la richiesta di scarcerazione presentata dalla difesa di Franco Moccia e di confermare il carcere.
Il 20enne di Casapesenna deve rispondere di tentato omicidio di un 17enne, avvenuto lo scorso 6 giugno nei pressi di un noto locale di via Salvo D’Acquisto ad Aversa. Il difensore dell’imputato ha cercato di far valere le attenuanti, provando di far passare la linea della non intenzionalità dell’atto. I giudici si sono riservati di ufficializzare la decisione nelle prossime ore. Nei giorni scorsi, dinanzi il Gip è stata ricostruita la dinamica dei fatti avvenuti in via D’Acquisto dove, fuori ad un bar, dei giovani originari di Casapesenna, ovvero Franco Moccia, 20anni, indagato per tentato omicidio, Nicola Di Santo e Gennaro Palma, avevano preso parte alla rissa sfociata in sparatoria a danno di un coetaneo, che fu ferito ad una gamba, motivo del trasporto immediato al pronto soccorso e ad una prognosi di 7 giorni di guarigione.
Nelle prossime ore il Riesame renderà pubblica la decisione in merito alla scarcerazione per Moccia presentata dal suo legale, restano ai domiciliari Palma e a piede libero Di Santo. Tutti e tre sono indagati per porto e detenzione abusiva di arma da fuoco mentre Moccia risponderà anche di tentato omicidio.