“Per bloccare il pentito, Nicola Ferraro gli mandò 50mila euro”

13 Agosto 2020 - 11:10

CASAL DI PRINCIPE – Continuiamo il nostro focus su quanto dichiarato dal pentito Gaetano Vassallo nell’ambito del processo che coinvolge, tra gli altri, l’ex sindaco di Lusciano Isidoro Verolla.

In questo passaggio da noi scelto oggi, il collaboratore prova a rispondere alle domande del pubblico ministero. Tra i molti “non ricordo“, il pm chiede conferma, cercando di stimolarne il ricordo, di una frase riportata in un verbale rilasciato dal collaboratore di giustizia, il 15 luglio 2008: “Nicola Ferrarodisse Vassallo ai magistrati – per bloccare il pentimento di Luigi Guida o drink gli mandò 50 mila euro, come mi disse Di Tella Antonio“.

E Vassallo, nell’udienza dell’11 giugno scorso, ha confermato, su domanda del pm, quella dichiarazione resa 12 anni fa. Dei 50mila euro gli avrebbe parlato “Antonio Di Tella, affiliato al clan Bidognetti”. Quei soldi sarebbero stati consegnati “alla moglie“, ma il collaboratore non ricorda con precisione, come potete leggere nel dettaglio del verbale pubblicato qui in basso.

 

QUI SOTTO UNO STRALCIO DEL VERBALE DELL’UDIENZA DELL’11 GIUGNO SCORSO