‘TAGLIANDO ANTITRUFFA’. Introdotto nuovo metodo per evitare i brogli elettorali

28 Febbraio 2018 - 11:50

CASERTA (Piero Callipo) – Non solo i sondaggisti, ma anche i cosidetti esperti della politica, sono concordi nel ritenere che all’alba del 5 marzo i pi probabili scenari che si schiuderanno dinanzi agli occhi degli elettori italiani, saranno fondamentalmente tre, nell’ordine: una grande coalizione centrista, un governo tecnico sostenuto da un’ampia coalizione, e un ritorno alle elezioni.
Ora, non volendo soffermarci ad analizzare un futuro incerto ed alquanto imprevedibile  cosa buona e giusta prestare la dovuta attenzione a dati di fatto incontrovertibili che sebbene non rappresentino elefantiache rivoluzioni nel campo politico/elettorale, si prestano comunque a rivelarsi come novitˆ che potrebbero incidere in maniera pi o meno forte sull’esito delle prossime elezioni.
Uno di questi dati di fatto,  certamente "il tagliando antifrode", particolare appendice cartacea, di cui saranno munite le schede elettorali su cui dovremo votare il 4 marzo.
Il tagliando antifrode, dichiara il Ministero dell’Interno: "  un codice progressivo alfanumerico presente sulle nuove schede elettorali; dopo che l’elettore ha votato ed ha restituito la scheda al presidente del seggio debitamente piegata, tale appendice con il tagliando  staccata dalla scheda e conservata dai componenti dei seggi elettorali, che controllano se il numero del tagliando sia lo stesso di quello annotato prima della consegna della scheda all’elettore; solo dopo tale controllo il presidente del seggio inserisce la scheda stessa nell’urna.
Il "tagliando antifrode", o"antitruffa" pu˜ rappresentare sicuramente, un ottimo metodo per osteggiare tecniche illecite di accaparramento voti, che a dir la veritˆ, hanno fatto la fortuna soprattutto di una vecchia politica ormai superata.