De Luca salta la fila e si fa vaccinare. La dose fregata al primo chirurgo che ha operato un positivo al COVID

29 Dicembre 2020 - 17:55

CASERTA – È andato per farsi somministrare il vaccino anti-Covid ma il V-day di Luigi Ricciardelli, medico di 51 anni in prima linea all’ospedale Cotugno di Napoli, è finito con un nulla di fatto, mentre il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca si faceva iniettare la fiala a favore di smartphones e telecamere. Il tutto senza averne diritto. La dose doveva essere “mia o di un altro collega in fila o di un infermiere che lavora in prima linea, non ne faccio una questione personale”, ha dichiarato in queste ore il medico.

Un’operazione di facciata, un abuso nascosto sotto il lenzuolo del buon esempio del politico. Un politico che, dopo aver violato il regolamento del piano vaccinale, ha invitato la popolazione ha rispettare le norme, dimostrando che la coerenza di questi tempi è roba sopravvalutata. Come sapete, le dosi erano pronte e da iniettare a quel personale sanitario che ha lottato davvero controlo l’epidemia, con pochissimi mezzi, e non per il politico di turno alla ricerca dell’ennesimo spazio di ribalta. E De Luca, l’ha fatta davvero grossa se pensiamo che Ricciardelli è stato il primo chirurgo a operare un paziente colpito da Covid al Cto durante la prima ondata.