FOTO E VIDEO AVERSA. Caso Tiziana Cantone, le sconvolgenti nuove prove della trasmissione “Le Iene”

4 Giugno 2021 - 19:00

La Emme Team, verità o bluff?

AVERSA (Lidia e Christian de Angelis) – Novità sconvolgenti sulle presunte nuove prove sul caso di Tiziana Cantone, la 32enne morta il 13 settembre 2016, che hanno portato alla riesumazione del corpo, che avverrà martedì 8 giugno presso l’ospedale di Giugliano, atto disposto dal pm della Procura di Napoli Nord, sulla scorta di nuovi elementi probatori prodotti dalla difesa della famiglia, che avrebbero messo in dubbio che la morte sia stato un suicidio, ipotizzando che si tratti invece di omicidio. Della vicenda, che ha destato molto scalpore, se n’è occupata l’altra sera anche la trasmissione LE IENE di Italia Uno.

L’inviata Roberta Rei, infatti, ha fatto delle importanti scoperte e fatto emergere, come si vede nel servizio andato in onda, una serie di anomalie e incongruenza circa gli elementi scoperti alla base della riapertura dell’inchiesta, dovuta alle indagini private incaricate dalla famiglia ad una società italo-americana, la EMME TEAM, pool di avvocati, investigatori ed esperti informatici, il cui personaggio principale, colui il quale avrebbe condotto le ricerche, sarebbe un fantomatico John Peschiera, che l’inviata Mediaset ha scoperto non esistere, e partendo dalla foto è riuscita a risalire all’identità dell’uomo, che afferma di essere italo americano, ma che potrebbe non essere così. Altre incongruenze e anomalie sono state riscontrate anche sulla questione del DNA della pashmina di Tiziana e sugli esiti della verifica sul tablet della Cantone. Una vicenda assurda, che se confermata, è segno di cattiveria verso le famiglie che si affidano a presunti esperti per trovare la verità sulla morte tragica dei propri cari.

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