IL VIDEO. Vergognosa concorrenza. Fa rubare lo striscione della tipografia dal figlio minorenne

7 Luglio 2021 - 12:42

SAN MARCELLINO (Lidia e Christian de Angelis) – Al peggio non c’è mai fine: balordi rubano lo striscione di una tipografia, la rabbia del titolare. Ieri, due soggetti, mentre transitavano per strada, si sono fermati davanti al noto negozio di stamperia Jabez Stampa di Corso Europa a San Marcellino portandosi via lo striscione pubblicitario. La scena è stata ripresa dalle telecamere dell’attività e il video pubblicato sui social dallo stesso titolare infuriato per il vile gesto.

Ecco cosa scrive la vittima del furto: “VERGOGNA!!!!!!questo è un post di denuncia ..guardate queste immagini ,,, e ditemi se anche a voi vi sdegnano. Un delinquente adulto che usa un ragazzino per poter rubare un telo pubblicitario da fuori alla nostra stamperia…(ho messo nel post anche l’immagine che era stampata sul telo, così potete rendervi conto di cosa parlo). UN TELO PUBBLICITARIO !?!? SUL QUALE CI SONO IO CON I MIEI FIGLI … questo è ciò che da più noia. Ora capisco che POTREBBE trattarsi della concorrenza che vuole farci uno sfregio …. ma quello che proprio non mi scende è che questo cane che vedete nel video si sta parando dietro un ragazzino che potrebbe essere il figlio, il nipote o il figlio di un conoscente. Scrivo questo post per alcuni motivi:1. Desidero far sapere a questa specie di essere umano che abbiamo le telecamere sia fuori che dentro che abbiamo la tua targa. Quindi fai il bravo! 2. Che tra noi commercianti della zona ci aiutiamo e la tua faccia la vediamo bene anche nell’altro video dove hai pensato di nascondere la tua auto. 3. Per mostrare alla gente la tua follia mentre compi questo gesto, USANDO UN RAGAZZINO mentre ti muovi come chi sta facendo un COLPO GROSSO … ahhahahhah quanto si può essere stupidi a pensare che c’era una sola telecamera che guardava verso Casale?? Parlo alla popolazione di San Marcellino alla brava gente, perché ce n’è tanta…. stiamo attenti ai nostri figli in quali case entrano perché gente come questa del video non si fa scrupoli con i propri figli, figuriamoci con i nostri… queste fecce sono macchie in mezzo ad un popolo onesto. Ognuno tragga le proprie conclusioni.”