MADDALONI. I difensori di Della Peruta, Pietropaolo e Iovene tentano di escludere il comune come parte civile. Eccezioni tutte respinte
5 Giugno 2018 - 18:00
MADDALONI – (m.v.) Stamattina nel tribunale di Santa Maria Capua Vetere è stata celebrata la prima udienza del processo che vede imputati il dirigente dell’Ufficio Tecnico del comune di Maddaloni Michele Della Peruta, il geometra Michele Pietropaolo e la signora Rosa Iovene. Stiamo scrivendo del giudizio immediato a carico dei tre, su un presunto giro di mazzette per ottenere facili condoni con relativo azzeramento degli interessi (maturati dal 1986), per i quali, secondo l’ipotesi accusatoria, Della Peruta chiedeva dai 500 ai 5.000 euro.
Nel corso del dibattimento di stamane, sono state presentate le eccezioni da parte degli avvocati difensori dei tre imputati. Tutte respinte dal giudice e dunque il comune di Maddaloni si è ufficialmente costituito parte civile nel processo. Sempre stamattina è stato disposto l’aggiornamento del procedimento a metà luglio per conferire l’incarico ad un perito che dovrà occuparsi della trascrizione delle intercettazioni.
Presente in aula una delle parti offese che avrebbe subito un tentativo di corruzione, e nel corso della prossima udienza dovrebbe essere ascoltato in aula.
Il comune di Maddaloni è difeso dall’avvocato Giovanni Vairo.