All’ASL CASERTA il 118 “parla” napoletano e anche ciociaro. Affidato il servizio di trasporto malati in emergenza per (quasi) 4 milioni di euro

4 Novembre 2021 - 20:13

Nelle scorse settimane l’azienda sanitaria locale di Terra di Lavoro ha pubblicato il documento con cui viene resa nota l’aggiudicazione definitiva dei tre lotti

CASERTA – Dopo la triste fine del lungo rapporto tra la Misericordia, confraternita che si occupava della gestione delle ambulanze per la ASL Caserta, e la stessa ASL , chiusasi dopo l’inchiesta che ha portato anche a diversi arresti, l’azienda sanitaria locale di Terra di Lavoro nell’aprile scorso ha indetto una nuova gara per la gestione del trasporto dei malati con i mezzi di soccorso per i prossimi sei mesi.

L’ASL pagherà poco meno di 4 milioni di euro, precisamente tre milioni e 983.304 euro, alle società che nei giorni scorsi hanno visto affidarsi il servizio 118 in maniera definitiva.

L’appalto è stato diviso in tre lotti, uno da quasi due milioni, e gli altri da circa 1 milione. A prendere la fetta più grande sono stati due soggetti, una di Cassino e l’altra di Frosinone, il raggruppamento temporaneo composto dalla società cooperativa San Paolo della Croce e dal CIS, Centro Italia Soccorsi. Infatti, il terzo lotto aggiudicato alle due coop ha un valore di un milione e 936 mila euro.

Se la porzione più sostanziosa, quindi, si sposta verso la Ciociaria, è la Bourelly

Health Service, società napoletana, a portarsi a casa gli altri due lotti che, complessivamente, vanno a superare l’importo del terzo lotto.

Vedremo poi nei prossimi giorni si ci sarà la volontà di qualche altra azienda rimasta fuori dai tre lotti di impugnare la decisione della ASL di Caserta. Per il momento, è ufficiale l’aggiudicazione dell’appalto del 118.

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