L’inchiesta su CAMORRA, FATTURE FALSE E RICICLAGGIO. Possono tornare a casa i fratelli Diana

8 Novembre 2021 - 20:47

CASAPESENNA – Dopo Raffaele Diana arriva la scarcerazione anche per il fratello Giuseppe Diana. Per entrambi, infatti, il giudice per le indagini preliminari ha deciso per gli arresti domiciliari per i due imprenditori, coinvolti nell’inchiesta Minerva, che tra uomini d’affari e commercialisti, vede diversi professionisti finiti sotto l’occhio degli inquirenti. Un’altra buona notizia per i Diana, dopo che il tribunale del Riesame aveva escluso l’aggravante mafiosa.

L’inchiesta riguarda un sistema di fatture false per reimpiegare ingenti quantità di denaro di provenienza illecita in Toscana attraverso società operanti nei settori commerciale e immobiliare. E’ quanto scoperto nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla guardia di finanza, e coordinata dalla Dda di Firenze, che oggi ha portato all’esecuzione di 34 misure cautelari.