MOVIDA VIOLENTA Il neo prefetto Giuseppe Castaldo: “Più controlli in strada nel weekend e presidio fisso in piazza Dante”

17 Novembre 2021 - 09:38

Riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. E su immigrazione e Terra dei Fuochi dice: “Non userei la parola preoccupazione, ma impegno”

 

CASERTA “Per fenomeni gravi e complessi come quello relativo alla Terra dei Fuochi o all’eccessiva immigrazione non regolare sul territorio, non userei la parola preoccupazione, ma la parola ‘impegno’. Si tratta di temi che vanno affrontati con la dovuta conoscenza ma anche con il dialogo costruttivo con le altre istituzioni e le associazioni che rappresentano categorie produttive e cittadini”. Si è presentato cosi’ alla stampa il neo-prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo, insediatosi il 6 novembre scorso. Rivolgendosi ai giornalisti, Castaldo ha sottolineato “il ruolo fondamentale dei media con cui ho sempre avuto rapporti positivi”. Di origini napoletane, Castaldo, 60 anni, e’ stato fino a poche settimane fa prefetto di Pisa, citta’ universitaria con 60mila studenti dove ha gia’ dovuto affrontare un altro tema caldo, quella della “movida”, che anche a Caserta – ma anche in altre citta’ come Aversa – e’ di attualita’ viste le continue risse del fine settimana e l’omicidio di un 18enne da parte di un coetaneo avvenuto in pieno centro il 29 agosto scorso. “Proprio stamani – spiega Castaldo – ho tenuto un comitato per l’ordine in cui abbiamo confermato il dispositivo gia’ messo in campo, che prevede di intensificare i controlli in strada nel weekend e realizzare un presidio fisso delle forze dell’ordine nella centrale piazza Dante”. Se dunque sulla movida Castaldo ha dunque gia’ preso “confidenza”, avendola affrontata, su dossier di piu’ ampio respiro come quello ambientale che riguarda tutto il Casertano e quello dell’immigrazione che coinvolge in particolare il comune marino di Castel Volturno, Castaldo per ora preferisce attendere “per proseguire nella visione dell’enorme documentazione che mi e’ stata presentata al mio insediamento. Di certo mi impegnero’ al massimo per realizzare soluzioni che siano le piu’ condivise possibili, e per far questo avro’ bisogno del supporto concreto e della collaborazione delle forze dell’ordine, della magistratura, dei sindaci che hanno un ruolo fondamentale, e del mondo dell’associazionismo, e dei cittadini. Tutti devono fare la propria parte”. Castaldo e’ gia’ stato nel Casertano negli 2007-2009 in qualita’ di Commissario prefettizio al comune di Lusciano che era stato sciolto per mafia; un’esperienza dunque nell’ambito dell’antimafia svolta anche in Calabria a Condofuri (Reggio Calabria) e nel capoluogo Reggio Calabria. Castaldo e’ stato anche sub-commissario al Comune di Roma mentre la sua prima esperienza alla guida di una prefettura e’ stata invece a Siracusa, per circa due anni. “Ringrazio il Ministro Lamorgese per avermi fatto tornare nella mia terra, sento enorme la responsabilita’ di questo incarico, ma lo affrontero’ con tanta determinazione” ha concluso Castaldo.