SAN FELICE A CANCELLO. Pasticcio del Comune, che ora rischia di perdere 6 milioni di euro, sulla Casa Albergo. Ecco il vero motivo per cui è saltato il consiglio comunale

24 Febbraio 2022 - 09:51

Negli uffici non sapevano che quell’immobile era stato concesso in comodato d’uso all’amministrazione provinciale che voleva metterci una scuola

 

San Felice a Cancello (Fabio Gagliardi) – In questi giorni, alcuni cittadini si stanno interrogando sul mancato svolgimento del Consiglio Comunale previsto, in prima convocazione, il 17 febbraio 2022 alle ore 16:00 e, in seconda convocazione, il 18 febbraio 2022 alle ore 19:00. Il pubblico consesso doveva discutere circa la donazione modale ai sensi dell’art. 769 Codice civile inerente alla Casa Albergo per Anziani in Via Fosse.

Questo stabile è stato sempre oggetto di campagne elettorali, secondo alcuni esponenti politici doveva essere destinato a casa albergo per i più longevi, a parere di altri doveva ospitare un istituto superiore e proprio per quest’ultima ragione era stato dato in comodato d’uso gratuito alla provincia di Caserta. Ad oggi lo stabile a cui ci riferiamo è inutilizzato nonostante sia stato oggetto di lavori da parte della stessa provincia. Ricordiamo, a chi non lo sapesse, che non è mai stato possibile ubicare in loco gli istituti promessi in quanto sul tetto vi è un ripetitore. Oggi l’Amministrazione Ferrara ha pensato di donare il complesso all’Asl di Caserta al fine di istituire all’interno dello stabile servizi di assistenza sanitaria.

I lavori di adeguamento dovrebbero essere finanziati con i fondi del PNRR che ammontano a circa 4 milioni di euro. Fin qui tutto chiaro. Chi mastica un po’ di basi di diritto amministrativo sa benissimo che competente a donare una struttura di proprietà dell’ente comunale è proprio il Consiglio comunale. L’11 febbraio la vicepresidente del consiglio ha convocato la riunione del consesso. Ripetiamo, sempre chi mastica un po’ di norme degli enti locali dovrebbe sapere che dal momento della convocazione della seduta tutti gli atti oggetto di discussione devono essere disponibili per la visione da parte di tutti i consiglieri.

Continuando nella nostra esposizione arriviamo al 17 febbraio ore 16:00: il consiglio non si tiene e si rimanda alla seconda convocazione prevista per il giorno successivo, ossia il 18 febbraio alle ore 19:00. Ma ecco che arriviamo al vero dilemma! Nella giornata della seconda convocazione, arriva, come un fulmine a ciel sereno, una nota (Prot. 1022 del 18/02/2022) firmata dai due responsabili Ing. Perretta, responsabile settore VII ed il Rag. Ciccozzi, responsabile settore III, indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco ed al Segretario dott. Principe, il quale si trova in congedo straordinario a seguito di problemi di salute. Nella missiva congiunta i responsabili revocano i pareri favorevoli precedentemente espressi sulla proposta di deliberazione in merito alla donazione modale dell’immobile sito in Via Fosse. La revoca in oggetto viene motivata con la seguente frase “…Solo in data odierna siamo venuti a conoscenza che lo stabile in questione attualmente ha in essere comodato d’uso gratuito con la Provincia di Caserta, enunciato dal Consiglio Comunale…”. Questa mancata conoscenza da parte dei responsabili a noi sinceramente puzza un po’.

Anche perché, a dirla tutta, tra i compiti dell’Ing. Perretta vi è anche quello di Gestione e Manutenzione Patrimonio Mobiliare. Le domande che ci sorgono e che, di conseguenza, poniamo ai Responsabili sono queste: “Cari Responsabili come fate a non conoscere lo stato di fatto e di diritto degli immobili di proprietà dell’Ente?” “E se è vero ciò che asserite, come fate a rilasciare i pareri favorevoli senza consultare gli atti?”. Attendiamo delle risposte da parte dei Responsabili o da parte di chiunque abbia un ruolo all’interno dell’Amministrazione Comunale.