OSPEDALE CASERTA. Vince il concorso come operatore sanitario, ma viene esclusa per un rigo nella domanda. Ora i giudici le danno ragione e torna in graduatoria

20 Aprile 2022 - 09:30

CASERTA – La signora Anna Maria Greco aveva compiuto un ottimo lavoro in sede di esame ed era riuscita entrare nella graduatoria del concorso bandito dall’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta per 60 posti come operatore socio sanitario categoria BS, a tempo determinato. Una soddisfazione che, improvvisamente, l’è stata tolta.

Lo scorso novembre con una nota l’ospedale del capoluogo l’aveva dichiarata decaduta dall’incarico, estromettendola dalla graduatoria. Una decisione che non è stata accettata dalla signora Greco che, infatti, ha fatto ricorso al TAR della Campania, portando in tribunale il nosocomio casertano. La decisione dietro a questa esclusione sarebbe da rintracciare nel fatto che avrebbe indicato l’esperienza lavorativa svolta presso la cooperativa Auxilium in un rigo relativo alla compilazione telematica della domanda per il concorso non perfettamente appropriato.

Secondo la signora Greco, però, questo era dovuto all’impossibilità di inserire nel form predisposto dall’amministrazione informazioni diverse da quelle previste proprio dal sistema. Ma questa circostanza non è una stranezza. Chiunque ha partecipato ad un concorso sa che, a volte, i dati da inserire nella compilazione automatica non sono perfettamente adeguati rispetto al format, che può non contemplare la possibilità di immettere determinate informazioni. E quindi la signora, per inserire una sua esperienza avrebbe peccato di precisione. Questa sarebbe stata, quindi, una motivazione valida per escluderla dal concorso come operatore sanitario.

Tale lettura è stata nettamente smentita dal Tar della Campania. Infatti, la corte amministrativa regionale, con la sentenza pubblicata nei primi giorni di aprile, ha annullato la nota del Sant’Anna e San Sebastiano relativa alla “cacciata” dalla graduatoria della signora Greco.

L’azienda ospedaliera guidata dal direttore generale Gaetano Gubitosa, quindi, non ha potuto fare altro che prendere atto della sentenza del Tar e reintegrare nella graduatoria di merito la signora Greco.