REGGIA DI CASERTA “Ottava di Pasqua” nel parco per migliaia di ragazzi “scalmanati”: pochi custodi e vigilanza carente

La nostra tradizione vuole che, dopo il lunedì in albis, il giovedì sia dedicato alla scampagnata alla Reggia dei ragazzi del circondario di Marcianise. I quali, com’era prevedibile dopo la sospensione degli ultimi due anni dovuta alla pandemia, stamattina non si sono fatti attendere

 

 

CASERTA (pm) L’Ottava di Pasqua è uno dei periodi liturgici meno noti nella Chiesa cattolica e corrisponde alla settimana successiva alla domenica di Pasqua. La nostra tradizione vuole che, dopo il lunedì in albis, il giovedì sia dedicato alla scampagnata alla Reggia dei ragazzi del circondario di Marcianise. I quali, com’era prevedibile dopo la sospensione degli ultimi due anni dovuta alla pandemia, stamattina non si sono fatti attendere. Alle 0re 12.30, si sono contati 3.400 ingressi. In buona parte si tratta di minorenni dai 14 anni in su, i quali fino ai 18 anni non pagano il biglietto. Mentre a Pasqua

e pasquetta il servizio di vigilanza, peraltro opportunamente integrato da  vigili e forze di polizia, è stato adeguato al notevole flusso di visitatori registratosi,  oggi è completamente carente per una evidente sottovalutazione dell’impegno che attendeva il museo. E sì che che non mancano le esperienze degli anni passati, quando è successo di tutto, anche quando si è cercato di edulcorare il peggio per amor di campanile. Ci risultano in servizio  nel parco pochissimi custodi, che non riescono, per l’ampiezza delle zone da vigilare, a controllare abusi e condotte vietate. Sta di fatto che i ragazzi sono sciamati dappertutto, anche al  torrione ed alla peschiera grande, teoricamente interdetti all’accesso per lavori in corso. Pare che in questi momenti si stia correndo ai riparti  mediante l’integrazione delle risorse in campo. Un fatto è certo. L’appuntamento poteva essere organizzato meglio.

LE FOTO del parco della Reggia e di piazza Carlo III, buoni sempre per ogni scampagnata…