Cognati muoiono a pochi mesi di distanza. Il grande dolore dei familiari
14 Giugno 2022 - 12:12
CASAPESENNA/TEVEROLA (Lidia e Christian de Angelis) La comunità piange due cognati morti a distanza di 13 mesi, ex esponenti politici e imprenditori. Il primo Nicola Piccolo di 65 anni venuto a mancare ad aprile 2021 e ora è venuto a mancare pochi giorni fa Giuseppe Cirillo 51 anni, imprenditore stimato e noto, de LA MARCHESA. I due uomini erano cognati, la loro prematura scomparsa ha afflitto pesantemente la famiglia.
Nicola, era perito industriale imprenditore della ristorazione, patron della Tenuta Pegaso di Caiazzo, più volte consigliere comunale negli anni 80/90 eletto nelle file del PSi, assessore alla pubblica istruzione, della Giunta Antonio Donciglio, padre di quattro ragazzi. Amato, dal temperamento gioviale, sempre nel cuore della gente del Paese. Accompagnato fu accompagnato presso il Cimitero da migliaia di cittadini accorsi da tanti paesi.
Giuseppe Cirillo, imprenditore agricolo e socio della Marchesa di Teverola stroncato il 26 Maggio di quest’anno dopo mesi di grande sofferenza. L’uomo era stato assessore della giunta De Rosa della prima consiliatura, ma anche consigliere nella Consiliatura precedente. Ragioniere padre di tre ragazzi. In uno dei gruppi tra i primi produttori di mozzarella campana nel mondo. Schivo, insieme a Nicola, riservato, ma di grande capacità manageriali del settore.
Commovente l’addio del cognato Diana Giuseppe “Negli ultimi 5 anni della mia vita ho avuto tante nuove opportunità, ma soprattutto tante perdite importanti, un dolore profondo come cicatrice.Due importanti ferite profonde. Sono passati un po’ di giorni tristi e ne posso parlare con serenità di animo, freddo e consapevole. Perdo due ragazzoni, due cognati, come fratelli nel giro di 13 mesi.Nicola e Beppe.Volutamente ho rispettato tutta la discrezione e riservatezza che hanno portato addosso loro stessi per tutta la vita..Poco clamore molta serietà.Ma qualche parolina va spesa per la memoria, affinché’ il valore della vita non si cancelli con una scomparsa.Mai!Tutti, tutti, abbiamo portato solo dolore e occhi bassi in questi mesi.Non ne abbiamo parlato per rispetto, per un’anima in fiamme, un respiro rotto dall’emozione.Lo faccio ora con poche righe, ma forti e intense.Due compagni , amici, come fratelli, strappati nel meglio della loro vita da un destino infame e atroce.Continueremo noi tutti, a portarli nei ns cuori come fossero usciti da una porta del retro..Loro, non sono usciti però da noi.Ma presenti nelle ns vite.La morte è un passaggio tra due vite diverse, ma La grandezza rimane per tutto quello che hanno saputo creare tra vivi sulla terra.Così hanno fatto loro così faremo tutti.Questo ci rasserena per una vita migliore di quella terrena.L’Angelo del Signore ha in custodia ogni chicco di bene che avete lasciato. Vi sarà reso e moltiplicato nella seconda delle vite da percorrere.Il corpo emigra, l’anima rimane.Buon viaggio Nicola, e Peppe”