CASERTA. CENTRO A PEZZI. Palazzo a rischio crollo. Via San Carlo chiusa ad auto e pedoni e 8 famiglia per strada

Inevitabile, proprio a causa della pericolosità dell’edificio, l’ordinanza di sgombero per i residenti del fabbricato. Oltre a ragionare sulla stabilità della struttura, bisognerà capire le cause di queste gravi lesioni

CASERTA – “[…] All’interno di un fabbricato costituito da n° 4 piani fuori terra, (si segnala) la presenza di lesioni sulle pareti perimetrali, sia al piano primo che al piano terzo; si accertavano altresì evidenti lesioni all’intradosso della volta di ingresso allo stabile“.

Con questa comunicazione di intervento dei Vigili del Fuoco di Caserta del 19 ottobre, cioè ieri, mercoledì, è iniziata la procedura di sgombero di otto le famiglie che sono state allontanate dal palazzo adiacente a quello a rischio crollo in via San Carlo.

Si tratta di un fabbricato collegato all’edificio pericolante, quest’ultimo praticamente attaccato all’altro abbattuto qualche mese fa.

Al momento, via San Carlo è stata chiusa al traffico pedonale e veicolare, proprio per la pericolosità rispetto alla stabilità della palazzina.

In queste ore, il sindaco Carlo Marino ha firmato l’ordinanza con cui viene deciso lo svuotamento del fabbricato collegato a quello a rischio crollo.

Questo significa, fondamentalmente, che 8 nuclei saranno costretti ad abbandonare la propria casa per diverso tempo e saranno costretti a trovare una nuova sistemazione a proprie spese.

Nei prossimi giorni, inoltre, si cercherà di capire se l’abbattimento del palazzo avvenuto tra gennaio e ad aprile può avere influito sulla stabilità dell’edificio adiacente.

In quel caso, si potrebbe aprire una diatriba giudiziaria legata ad un risarcimento danni.