Titolare di un noto bar rischia il processo. Ha mandato in ospedale due persone per questioni di gelosia

29 Ottobre 2022 - 12:06

Il pubblico ministero lo ha portato in udienza preliminare per gli atti persecutori. E in più, per una presunta aggressione in strada e davanti a diversi testimoni

PORTICO DI CASERTA – Lesioni e atti persecutori, ovvero stalking. Questo il pesante capo d’imputazione, mosso nei confronti di Antonio Leggiero, 57 anni, di Portico di Caserta, attualmente proprietario di fatto di un rinomato bar e caffetteria nella cittadina.

L’atto di rinvio a giudizio è firmato dal Sostituto Procuratore della Repubblica Valentina Bifulco, magistrato della Procura sammaritana.

Antonio Leggiero (imputato anche nel processo per la nota vicenda del cambio di destinazione d’uso del complesso edilizia costruito da Felice Letizia, di cui Casertace molto si è occupato nei mesi scorsi) dovrà comparire dinanzi al Giudice dell’Udienza Preliminare, Pasquale D’Angelo, accompagnato dal suo difensore, l’avvocato Stefano Vaiano.

L’indagine è partita circa un anno fa, a seguito di una denuncia presentata, presso la Stazione Carabinieri di Macerata Campania, comandata dal maresciallo Sparaco, dagli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo che, per conto di due loro assistiti I.A. e I.G., avevano depositato ai militari dell’Arma un articolato esposto con certificati medici allegati e l’indicazione di uno svariato numero di testimoni che avrebbero assistito agli atti persecutori posti in essere, secondo il.pubblico ministero, da Leggiero ai loro danni, pare per motivi di gelosia per una donna.

Una situazione capace di provocare uno stato di angoscia, di ansia e di paura e di fargli cambiare le normali abitudini di vita, secondo la denuncia dei due.

I.A. e I.G. sarebbero stati pure costretti a ricorrere ai medici del più’ vicino Pronto Soccorso a causa di un’aggressione avvenuta per strada.