Agostino Nostrale sogna la fascia e intanto fa il pieno di incarichi. Ciccozzi trasforma SAN FELICE in Copacabana

21 Novembre 2022 - 17:14

Dopo i centri estivi 2021, affidati alla Giovani Mentor con un costo molto alto rispetto alla media delle attività dei bambini, quest’anno il Nostrale riceve un affidamento diretto per i centri estivi a un mese dal Natale, in un trasferimento di emisfero per il comune della valle di Suessola

SAN FELICE A CANCELLO (g.g.) – La prefettura di Caserta non ha freni inibitori. D’altronde, se lo Stato italiano, ad emergenza covid largamente sfumata, tiene in piedi la norma che sposta esponenzialmente la soglia relativa agli affidamenti diretti della pubblica amministrazione a favore di qualsiasi imprenditore a scelta del dirigente di turno fino a 150 mila euro, dai 40 mila euro iniziali, perchè non adottarla?

Magari uno potrebbe pensare che avendo in mano le redini di un comune complicato e, purtroppo, da anni e anni chiacchierato come San Felice a Cancello, la prefettura, rappresentata dalla commissaria Savina Macchiarella, possa scegliere spontaneamente, volontariamente delle procedure più serie, più credibili di quello che è a tutti gli effetti un affidamento diretto.

Se, invece, al dirigente Bernardino Ciccozzi, dirigente ospite fisso per mesi e mesi di questo giornale, lei, commissaria Macchiarella, dà uno spazio di discrezionalità assoluta, fermo restando le prerogative della legge Bassanini, se non si accorge che ancora una volta sono coinvolte in affidamenti diretti le stesse persone che qualche tempo fa attirarono la nostra attenzione e forse anche quella della magistratura per il famoso affidamento relativo ai centri estivi 2021, pagati a nostro avviso a peso d’oro (LEGGI QUI LA STORIA),

allora significa che la prefettura, come d’altronde noi di CasertaCE sappiamo da vent’anni, non serve a nulla, non cambia certe dinamiche. Anzi, le peggiora.

Perchè chi, come il dottor Ciccozzi, esercita la sua funzione in maniera, diciamo così, originale, si sente ancora più tranquillo, legittimato, in quanto protetto da una sorta di velo istituzionale.

Se a questa storia aggiungiamo che il patron della cooperativa Giovani Mentor (a liceo ci insegnavano l’accordo in latino in genere, numero e caso, ma Ciccozzi parla una sua lingua a parte), ovvero Agostino Nostrale è uno dei nomi caldi della candidatura a sindaco di San Felice alle prossime elezioni comunali, incastrate tra il prossimo 15 aprile e il prossimo 15 giugno, il quadro è sconfortante, ma al di là del giudizio di valore, segna l’ennesimo passaggio a vuoto dell’organismo di governo.

Noi non sappiamo quale sia e se esista la consistenza dell’integrazione dello stipendio della dottoressa Macchiarella per l’esplicazione della funzione di commissario prefettizio a San Felice, ma sappiamo che anche se questa cifra fosse di zero euro, ciò sarebbe sufficiente per porsi qualche domanda sul fatto che oggi, Ciccozzi, attribuisce ancora una volta a Nostrale risorse pubbliche, quattrini, per gestire i centri estivi 2022 che, come si sa, a San Felice sono un assegno post datato.

Da queste parti, infatti, bisogna essere ambientati per sopravvivere a certe cose. Ma benedetto iddio, Ciccozzi, se lei fa un affidamento per i centri estivi, utilizzando risorse che verranno spese per gli eventi natalizi e di fine anno, due sono le cose, ovvero, delle due una.Tertium non datur 

O nella macchina amministrativa del comune di San Felice esiste un’abitudine all’impunità, soprattutto all’impunità politica, visto che l’indolenza trionfa e fa sì che non venga neppure sprecata un’energia per cambiare nome al progetto, oppure non ce ne siamo accorti: la luna è uscita dall’orbita terrestre e San Felice è stata catapultata nell’emisfero australe. E, dunque, a Natale sfileranno per le strade prominenti ballerine di Rio de Janeiro dove, com’è noto, quello di Natale è il periodo del Santo Natale.

Laboratori educativi, doposcuola, e altre cose che non vi diciamo perchè altrimenti ci vien da ridere di nuovo e allunghiamo troppo l’articolo.

Il dirigente Ciccozzi, con una garetta a dir poco arrembante e con un particolare giro di buste, attribuì alla fine l’aggiudicazione alla Giovani Mentor, associazione presieduta direttamente da Nostrale.

Stavolta – e torniamo di nuovo sulla deregulation covid rispetto alle soglie stabilite dal codice degli Appalti – Cicozzi ha interrogato il Mepa e, come il genio della lampada, è uscito il nome di Projenia s.c.s (ecco il riferimento al genio della lampada) che, a insindacabile giudizio del dirigente e in questo caso anche Rup, Bernardino Ciccozzi, avrebbe presentato il miglior progetto esecutivo.

Se non fosse che in questa Projenia, con sede nella vicina San Martino Valle Caudina, Agostino Nostrale risulta essere, così come dimostrano il suo profilo LinkedIn e la pagina Facebook della coop, il “manager Area Politiche attive del lavoro”, dal gennaio 2015 ad oggi.

Della serie, gira, gira, sempre là siamo andati a finire.

In conclusione, va sottolineato che se Nostrale, figlio del già vicepreside dell’ex istituto Vittorio Bachelet di Santa Maria a Vico, oggi istituto Ettore Majorana, si candiderà a sindaco di San Felice, lo farà con l’appoggio della famiglia Colella, di Carmine D’Addio e, automaticamente, di Bernardino Ciccozzi.

Così cantava un vecchio spot di una nota marca di pannolini che, in qualche circostanza, abbiamo dedicato ai prefetti avvicendatisi a Caserta: “Dormi tranquillo e asciutto che la prefettura asciuga tutto“.