Scappa dai domiciliari per tornare in carcere dal suo amato calcio balilla: ASSOLTO DAL TRIBUNALE
2 Dicembre 2022 - 17:20
Ma il 31enne, riteniamo con sua somma soddisfazione, resta in cella per l’aggravamento del suo titolo cautelare
SAN FELICE A CANCELLO – Francesco Liberti, 31enne di Cancello Scalo, frazione di San Felice a Cancello, quest’estate è tornato alla ribalta delle cronache locali dopo che, a seguito di un’evasione dagli arresti domiciliari, misura legata al suoi coinvolgimento nello spaccio di droga capitanato dal ras Gennaro Morgillo, aveva lui stesso chiamato i carabinieri per farsi arrestare.
L’uomo aveva candidamente ammesso di voler tornare in carcere, soprattutto per la presenza nella struttura del calcio balilla, passione che, evidentemente, lo infuocava.
Nelle scorse, il tribunale di Santa Maria Capua Vetere lo ha assolto per quest’evasione, avvenuta lo scorso agosto.
Liberti comunque resta in carcere in quanto il titolo cautelare relativo alla vicenda sullo spaccio di droga, che non c’entra con la sentenza di oggi, era stato aggravato proprio per l’evasione, in quanto il pregiudicato non aveva rispettato i vincoli collegati alla detenzione domiciliare.
Su questo titolo cautelare è necessario che i legali del 31enne formulino una richiesta ad hoc al giudice competente che può essere il Gip, se per i reati di droga a lui ascritti Liberti non è ancora comparso dinanzi ad uno o più giudici per il processo abbreviato od ordinario, oppure può essere proprio il giudice di questo processo in caso contrario