CASAPESENNA COMMOSSA per l’addio a Massimo Pietroluongo, fulminato da un infarto mentre assisteva il figlio al Cardarelli
1 Luglio 2018 - 19:55
CASAPESENNA– (Christian de Angelis) L’intera comunità di Casapesenna affranta per la morte del 44enne Massimo Pietroluongo. L’uomo era molto conosciuto e ben voluto da tutti in paese, lascia nello sconforto la moglie Nicoletta, i figli Carmine, Consiglia, il piccolo Nicolas e i fratelli Antonio, Nicola e i tanti amici e parenti.
Ma ricostruiamo cosa è successo all’imbianchino di Casapesenna. Massimo si era recato presso il Cardarelli di Napoli per assistere il figlio Nicolas che si trovava lì per un problema serio di salute, mentre era al telefono con il fratello Antonio si è sentito male accasciandosi a terra. E’ stato prontamente soccorso dai presenti, un vigilantes unitamente al personale ospedaliero, ma nonostante il tempestivo soccorso la situazione si è immediatamente presentata come molto seria.
Così Massimo viene ricoverato in sala rianimazione, ma le condizioni di salute non sono migliorate. Allora il personale medico ha deciso di trasferire il 44enne al Monaldi, qui è stato operato d’urgenza ma purtroppo, nonostante i numerosi sforzi da parte dei medici, non vi è stato nulla da fare: il cuore di Massimo ha smesso di battere.
Non è stata disposta alcuna autopsia in quanto si è trattato di una fatalità che non gli ha dato scampo. I funerali si sono tenuti ieri 30 giugno alle 18:00 presso la chiesa Sant’Elena a Casapesenna alla presenza di numerosi cittadini che hanno voluto dare un ultimo saluto a Massimo e stringersi attorno alla famiglia.
Ecco come i fratelli lo hanno voluto ricordare: Nicola scrive:” Sei venuto a mancare all’improvviso. Ciao Massimo! Ma sarai sempre presente, perché sappiamo per certo che sei lassù con gli angeli, perché sei diventato un angelo! E so che ci guarderai sempre, anche se noi non ti vediamo tu sei sempre con noi! Ciao fratellino! ️Piango mentre scrivo questo post.” Antonio : “Te ne sei andato portandoti via un pezzo di me.! TVB Fratellone.”