CAMORRA & DENARO. Le estorsioni del gruppo dell’ex cutoliano e dei suoi figli. TUTTI CONDANNATI. I NOMI E LE PENE

26 Gennaio 2023 - 11:10

TEANO – Sono stati tutti condannati gli imputati nel processo in primo grado per estorsione aggravata dal metodo camorristico. Si tratta del gruppo della famiglia Aria, operante nell’area di Teano.

Il capofamiglia Michele Giuliano Aria ha ricevuto una condanna a dieci anni di reclusione, otto anni e 4 mesi per il figlio Armando Aria, otto anni per Paride Corso, sette anni e dieci mesi per Francesco Faella, sette anni e quattro mesi per Lorenzo Corbisiero e per Michele aria Junior, l’altro figlio, una condanna a cinque anni e otto mesi.

I capi di imputazione riguardano il porto di strumenti atti ad offendere, concorso in estorsione, lesioni personali, tentata violenza e minacce.

Il gruppo guidato da Michele Giuliano Aria, in passato collaboratore di giustizia e un tempo uomo di Raffaele Cutolo, ha cercato d’imporre il racket ha molti imprenditori dell’area di Teano e dell’intero Agro caleno.

Michele Giuliano Aria avvalendosi della collaborazione dei figli Michele jr. e Armando, nonché di Faella Francesco, Corso Paride e Salerno Salvatore, quest’ultimo referente di zona del federato clan “Papa”, ha estorto a più riprese ad alcuni imprenditori del luogo, in cambio del suo avallo all’esercizio dell’attività economica, il versamento di quote che vanno dai 200/300 euro mensili, fino al richiesto ammontare di un terzo dei guadagni.