Professoressa di sostegno si barrica in casa. La salvano i vigili del fuoco. ECCO cosa è successo in quei minuti

21 Febbraio 2023 - 17:59

A distanza di qualche ora dai fatti, CasertaCe è in grado di precisare e di dettagliare la trama di eventi che hanno creato un gran trambusto al centro della città

SANTA MARIA CAPUA VETERE – E’ un’ insegnante di sostegno la donna che stamattina ha creato un gran caos nella zona di via Aldo Moro, in pratica al centro di Santa Maria Capua Vetere. Si sono intrecciati problemi di ordine sanitario con altri di ordine giuridico, che non hanno permesso, ad esempio ai sanitari del 118, di forzare la mano e di entrare all’interno di un appartamento in cui c’era una persona che, in quei momenti, rifiutava il soccorso, ma lo faceva stando in casa sua, in una situazione dunque che avrebbe sicuramente potuto integrare il reato di violazione di domicilio, qualora i sanitari fossero entrati lo stesso, magari forzando la porta d’ingresso.

Diverso è il discorso quando ad intervenire sul posto sono stati i vigili del fuoco, i quali, com’è noto, esercitano, in certi contesti emergenziali compiti di polizia, avendo dunque la facoltà di muoversi nel momento in cui le loro competenze, la loro esperienza, i loro saperi gli consentono di stabilire di essere di fronte ad una situazione di pericolo imminente a carico di una o più persone.

La donna, che ovviamente viveva una crisi nervosa piuttosto complessa, ha continuato però a rifiutare le cure e a poco è valsa l’azione paziente di persuasione attivata da una medico specialista del DSM. Non è rimasto altro da fare se non il TSO, trattamento sanitario obbligatorio, atto amministrativo che piò essere adottato solo dal sindaco del Comune in cui i fatti si verificano, in quanto massima autorità della città .