TUTTI I NOMI. Lavoratori sfruttati nelle campagne: un business da 2 MILIONI di euro. I conti delle aziende nel processo

6 Marzo 2023 - 17:30

S/ La procura ha messo sotto accusa diversi imprenditori casertani

MONDRAGONE – Non si ferma il processo sul caporalato, l’utilizzo illecito di manodopera che, secondo la procura di Santa Maria Capua Vetere, è avvenuto nelle campagne mondragonesi.

Sotto processo si trovano Gennaro Bianchino, sessantaquattrenne legale rappresentante della società agricola omonima, Pasquale e Vincenzo Miraglia, anche loro titolari di una società del settore ortofrutticolo, e Francesco Pagliaro, altro imprenditore della zona.

Nell’ultima udienza tenuta presso il tribunale sammaritano, sono stati studiati i conti, i volumi d’affari delle società e il modo in cui hanno trattato frutta e verdura con i loro fornitori.

UN BUSINESS MILIONARIO, SECONDO LA PROCURA

Secondo quanto emerso dall’indagine della procura, i lavoratori sarebbero stati impiegati nei campi per undici ore al giorno, ricevendo un pagamento di circa 4,50 euro.

Totale assenza di servizi igienici, turni massacranti per un guadagno a favore degli imputati, secondo gli inquirenti, di circa 2 milioni di euro.