Uomo minaccia di ammazzare il fratello: “ti uccido, quegli scemi dei carabinieri…”

Oggi si è aperto il dibattimento al tribunale di Santa Maria Capua Vetere e dovevano parlare i testimoni segnalati dalla pubblica accusa, ma la difesa ha depositato un’istanza di legittimo impedimento

SAN FELICE A CANCELLO – Si trovano davanti al giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere due fratelli di San Felice a Cancello, uno in qualità di imputato, l’altro come parte offesa.

Il fratello sotto processo è accusato di minacce aggravate e danneggiamento dell’abitazione del germano, al termine di una discussione terminata con parole che promettevano conseguenze gravi nei confronti del suo stesso fratello.

Tra le parole che l’uomo imputato ha pronunciato all’indirizzo del fratello ci sono frasi del tipo: “ti devo uccidere; hai chiamato gli scemi dei carabinieri e non vengono“.

L’accusa di danneggiamento, invece, riguarda il lancio del manico di una pala nei confronti della vittima di queste minacce, bastone che ha distrutto la persiana dell’abitazione del fratello.

Oggi, lunedì, è iniziato il processo e si sarebbero dovuti ascoltare i testimoni della pubblica accusa.

L’avvocato difensore dell’uomo ha presentato davanti al giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, al pm e al legale di parte civile, l’avvocato casertana Rosa Piscitelli, un legittimo impedimento e la causa è stata rinviata di circa un mese.