CASERTA. Frana sui binari, l’odissea dei passeggeri del Frecciarossa 9511 senza acqua e senza informazioni

18 Aprile 2023 - 11:48

Centinaia di persone in attesa per ore nello spiazzale antistante la stazione.

CASERTA. Valentina Petrini, giornalista di La Stampa, ha raccontato oggi sul quotidiano torinese l’odissea vissuta ieri a bordo del Frecciarossa 9511, bloccato alla stazione di Caserta a causa della frana verificatasi tra Telese ed Amorosi che ha mandato il tilt la linea ferroviaria che collega il capoluogo a Foggia. Una giornata d’inferno non solo per la cronista originaria di Taranto, ma per i tanti che si trovavano a bordo di quel treno “interrotto”, costretti a scendere a Caserta e per ore in attesa di pullman che non arrivavano, senza informazioni da parte di Trenitalia e senza neanche una bottiglia d’acqua.

Valentina Petrini, donna del Sud, sa bene che qui siamo figli di un Dio minore. Tante volte, racconta, si è dovuta rassegnare a viaggi simili e questo perché la linea dell’alta velocità tra Napoli e Bari, i cui lavori sono iniziati nel 2015, non è ancora terminata. La Tav permetterebbe di collegare il capoluogo partenopeo a quello pugliese senza essere costretti a passare per Caserta. Ma questo è, al momento, ancora scritto solo nel libro dei sogni. Così come forse solo nel 2027 saranno terminati gli interventi alla galleria tra Telese e Vitulano, tra le colline sannite.

Nel frattempo ieri, Valentina Petrini e tutti coloro che erano a bordo del Frecciarossa 9511, si sono dovuti accontentare, dopo un’attesa di almeno tre ore, di salire sui pullman per essere condotti chi a Bari, altri a Lecce. La giornalista, invece, ha rinunciato a raggiungere Caprarica ed è tornata indietro dopo avere, tra l’altro, assistito a dei veri e propri “siparietti” tra un agente di polizia, lì chiamato per l’ordine pubblico, ed un funzionario delle Ferrovie incapace di fornire qualsiasi informazione utile alle forze dell’ordine ed agli stessi, esausti passeggeri.