LE FOTO. LA TRAGEDIA. Da calciatore a maitre: la vita di un uomo buono distrutta in un attimo. Raffaele è morto sull’A1 davanti agli occhi del figlio ed ora si prega per il bimbo ricoverato al Santobono

14 Luglio 2023 - 18:45

CAPUA Un uomo buono, come lo definiscono in tanti sui social, Raffaele Lingelli, il 50enne residente a Saviano ma nato a Caserta, che è morto nel terribile incidente stradale avvenuto sull’A1, tra Capua e Caianello. Un uomo buono, un lavoratore, morto davanti agli occhi del figlio di 10 anni, ora ricoverato al Santobono.

La dinamica precisa dello schianto è ancora da verificare da parte degli agenti della polizia stradale di Caserta Nord. Il primo impatto sarebbe è avvenuto tra una Volvo, che era ferma in una piazzola di sosta, e la Fiat Panda guidata da Raffaele Lingelli.

La notizia della morte di Lingelli si è diffusa rapidamente nel Comune di Saviano, dove era molto conosciuto anche per la sua attività di maitre, avendo lavorato, tra l’altro, in molte cerimonie proprio nel circondario. Prima di dedicarsi a questa professione aveva anche militato nel Saviano Calcio. Ora non si può che pregare per suo figlio.