REGGIA DI CASERTA. Abbattimento dei filari di lecci, anche Italia Nostra dice no alla Maffei

20 Luglio 2023 - 19:20

In calce il comunicato stampa dell’associazione presieduta da Maria Rosaria Iacono.

CASERTA Il progetto ideato dagli uffici della Reggia di sostituire i filari di lecci della Via dell’acqua del Parco Reale, perché dati per ammalati, trova una nuova e qualificata opposizione.

L’intervento riguarderebbe circa 750 alberi e il direttore del museo, Tiziana Maffei, per indorare la pillola della reazione mediatica, ha organizzato, lo scorso 7 luglio, un convegno tecnico-scientifico, che ha concluso per l’inevitabilità dell’operazione, benché essa, così come concepita, pregiudicherebbe la scenografia del luogo per i diversi anni necessari al completo avvicendamento con i nuovi esemplari di piante giovani.

Senonché, proprio la valutazione tecnica viene contestata. Prima l’ha fatto Giuseppe Messina (CLIKKA E LEGGI), agronomo e già assessore casertano all’Ambiente, con due interventi da noi ospitati, osservando che il leccio è albero millenario e, dunque, quelli che si vorrebbero abbattere hanno una prospettiva di vita ancora lunga. Oggi, Italia Nostra ha diffuso il comunicato stampa che pubblichiamo, con il quale ritiene non condivisibili, proprio negli aspetti tecnico-scientifici, gli studi presentati ed alla base della progettazione. Hai detto niente! Poiché non si può scherzare con le cose serie, la Reggia farebbe bene a replicare in modo convincente. È conosciuta la sua autoreferenzialità e le risposte meramente formali, quand’anche, a cui è abituata.

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