ESTORSIONE A MADDALONI. Diventa tombale la condanna di Eduardo Esposito “Sapunar”

25 Luglio 2023 - 20:16

MADDALONI – È sancita come definitiva la condanna nei confronti di Eduardo Esposito, il 47enne di Maddaloni, membro della famiglia omonima nota come i “Sapunar“.

Esposito, coinvolto con la sorella Teresa e il fratello Antonio anche nell’inchiesta sulla corruzione elettorale al comune di Maddaloni, era stato condannato dalla Corte di appello di Napoli per il reato di estorsione, attenuato nella sua pena poiché la somma recuperata in maniera criminale era di piccola entità.

Esposito aveva presentato ricorso in Cassazione contro la decisione dei giudici di secondo grado.

Il legale del fratello del boss Antonio Esposito aveva portato all’attenzione dei giudici della legittimità diverse circostanze specifiche.

La prima è una presunta violazione in ordine al giudizio di colpevolezza, visto che sarebbero mancate manifestazioni di violenza o minaccie tali da dimostrare che il quarantasettenne abbia compiuto atti estorsivi che hanno minato la libertà della sua vittima.

Un altro motivo di appello è la mancata qualificazione della condotta di Esposito come violenza

privata e non come estorsione.

I giudici della Corte di Cassazione, però, hanno ritenuto valide le decisioni prese dai colleghi dell’Appello e, come potrete leggere la sentenza in calcio all’articolo, hanno dichiarato inammissibile il ricorso, condannando Eduardo Esposito al pagamento delle spese processuali.

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