S. MARIA C.V. Tensione altissima in carcere: due agenti aggrediti
5 Agosto 2023 - 16:49

La denuncia del Sappe.
SANTA MARIA CAPUA VETERE. Una giornata di ordinaria follia in carcere a S. Maria Capua Vetere, con due agenti aggrediti in due distinti eventi critici. E i poliziotti che aderiscono al Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, il primo e più rappresentativo dei Baschi Azzurri, sollecitano interventi e dicono “Basta!”.
Come spiega il segretario generale del SAPPE Donato Capece, “la situazione nel carcere di S. Maria Capua Vetere è davvero allarmante. Ieri pomeriggio si sono verificate due distinte aggressioni, in due Reparti del carcere, e due poliziotti sono rimasti gravemente feriti. Gli episodi sono avvenuti nei Reparti Danubio e Nilo: al Danubio un detenuto italiano, con problemi psichiatrici, ha colpito proditoriamente un Agente, fratturandogli un braccio. Trenta i giorni di prognosi prescritti dai sanitari. Nell’altra aggressione, un altro ristretto, anch’egli italiano, si è scagliato contro un altro poliziotto, che ha riportato quindici giorni di prognosi. Una violenza folle ed inaccettabile, in cui anche la mancanza di adeguati provvedimenti disciplinari e penali verso i detenuti che alterano l’ordine e la sicurezza interna, aggredendo e ferendo il personale di Polizia Penitenziaria, è un segnale estremamente negativo per la stessa tutela ed incolumità fisica degli Agenti”.
“La cosa più grave che emerge da queste giornate di follia”, conclude Capece,“è che nulla l’Amministrazione riesce a realizzare per eliminare queste criticità. Tale situazione di immobilismo da parte dell’amministrazione penitenziaria sta mettendo a dura prova il lavoro della Polizia Penitenziaria, tanto che come SAPPE stiamo decidendo di dare vitaa breve ad eclatanti azioni di protesta per manifestare il proprio disagio lavorativo”. Per